Al termine della seduta pomeridiana conclusa da pochi minuti, il centrocampista biancoceleste, Marco Bertini, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Stare qui è sempre un piacere, è bello, rivedere i tifosi. Stiamo facendo abbastanza bene, i carichi di lavoro andranno a crescere sempre di più. Stiamo lavorando per raggiungere la forma migliore il prima possibile. Non mi aspettavo così tanti tifosi. E' pieno fin da subito Auronzo, è un grande piacere per noi, avere la gente che ci sostiene.

Dove migliorare? In tutto, dalla forma fisica, al ritmo. Sono ancora giovane, ho ancora tanto tempo per imparare e crescere. Sto cercando di farlo il più in fretta possibile per essere pronto, non è facile ma stiamo facendo il massimo. Da Cataldi prenderei la corsa, il calcio e la tecnica. Da Vecino l'intelligenza, la cattiveria ed i tempi con i quali entra. Da Luis Alberto? Le giocate, i numeri e tutto quello che fa in campo.

Il numero di maglia dal 50 al 14? Mi è sempre piaciuto questo numero, appena ho avuto l'opportunità di cambiare l'ho fatto, è un numero che mi piace da quando sono piccolo.

Segnare su punizione tra Primavera e Serie A? I portieri sono molto più preparati, un conto in Primavera ed uno in Serie A. E' molto più difficile fargli gol su punizione, bisogna esercitarsi per arrivare a segnare anche a loro".

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