Roma-Lazio, è ancora Mourinho contro Sarri: il confronto tra i due allenatori al derby
Ci siamo, tra poche ore andrà in scena la partita più attesa dell'anno nella Capitale. Il derby non è mai una sfida come le altre, ha sempre una storia a sé, una propria rilevanza nelle viscere di tutti i tifosi. Una sfida in grado di paralizzare per giorni un'inter città, che nel silenzio si prepara ad affrontare una vera e propria battaglia lunga più di 90 minuti in campo e sugli spalti. Nel primo confronto tra Roma e Lazio in questa stagione, saranno i giallorossi a fare l'esordio contro i biancocelesti in casa. Un fattore importante e favorevole certo, ma proprio perché il derby si differenzia dalle altre gare, tutto può succedere. Nessuno parte da favorito, almeno sulla carta, in quanto le due squadre dispongono entrambe di una rosa forte e strutturata. Semmai, la differenza sta tra chi arriva meglio all'incontro: la Roma è forte del doppio successo ottenuto in campionato con il Verona ed in Europa League con Ludgorets, con quest'ultimo che è valso il passaggio del turno agli spareggi. Tutt'altro l'umore in casa Lazio, con i biancocelesti che inuma settimana sono riusciti a smentire le ottime sensazioni giunte dopo la vittoria contro l'Atalanta in trasferta, perdendo prima con la Salernitana in casa, e poi scivolando in Conference League dopo la sconfitta rimediata in casa del Feyenoord in Europa. Risultati deludenti sopratutto per la tifoseria, che credeva in una Lazio più matura e finalmente cambiata. Solo un successo al derby, può far cancellare ogni malcontento. Certo è che la squadra di Sarri da alcune settimane a questa parte non sta attraversando un periodo del tutto fortunato: l'infortunio di Immobile prima, la squalifica di Milinkovic per il derby (arrivata in maniera piuttosto dubbia e contestabile), non hanno assolutamente favorito dal punto di vista mentale. Per questo, sarà importante per i biancocelesti mantenere la massima concentrazione, mettendo in campo una prestazione di grande livello, coraggiosa e sfacciata, senza pensare alle difficoltà.
Questo, ciò che il mister Sarri dovrà trasmettere ai propri giocatori, fame, voglia di rivalsa e riscatto. Il tecnico si è detto molto amareggiato per quanto acceduto in queste ultime settimane, ed è pronto a trasmettere la propria frustrazione alla sua squadra. Solo così si può battere una Roma che sarà accompagnata da 60 mila spettatori, in un ambiente del tutto sfavorevole ma che può motivare ancora di più i biancocelesti in campo. Il tecnico giallorosso Mourinho da parte sua, nell'ultima settimana non ha voluto parlare di questa importante sfida, rimandando ogni domanda a dopo la qualificazione in Europa League. Non ha perso occasione per lanciare le solite frecciate alla Lazio, ma questo fa come sempre parte del grande alone mediatico che circonda il derby. I due tecnici dunque, sono pronti ad affrontarsi nuovamente sul campo e il bilancio dei precedenti è assolutamente alla pari. Per Sarri infatti, sarà il terzo derby della Capitale, il primo vinto per 3-2 e il secondo portato a casa da Mourinho per 3-0 (una vittoria per parte). Tuttavia, da quando siede sulle varie panchine die club, il tecnico toscano ha affrontato la Roma, in carriera, 13 volte, conquistando 5 vittorie, 2 pareggi e subendo 6 sconfitte. Tuttavia, quelli al derby non sono stati i primi confronti tra i due allenatori: l'incrocio avvenne nel 2018, quando entrambi allenavano in Premier League. SI tratta recisamente di un Chelsea-Manchester United, in cui Sarri sedeva sulla panchine die Blues, mentre Mourinho su quella dei Red Evils. Il risultato, fu un pareggio di 2-2 con tanto di rissa sfiorata sul finale. I due tecnici, sono pronti a darsi nuovamente battaglia a difesa delle stra cittadine romane.