CdSera | Vecino e Milinkovic, tocca ai laziali: sul serbo gli occhi del mondo
Il Mondiale dei laziali inizia oggi. Vecino e il suo Uruguay giocheranno alle 14 italiane contro la Corea del Sud, mentre alle 20 ci sarà la Serbia di Milinkovic contro il Brasile. Per entrambi è la seconda esperienza al Mondiale. Vecino ha segnato il secondo dei suoi 4 gol in Nazionale proprio contro la Corea del Sud nel 2018, mentre Milinkovic, in U20, ha vinto il Mondiale contro il Brasile, anche se l'ultimo precedenti con i "grandi" è quello del 2018, in cui vennero eliminati.
Quella dei laziali contro il Brasile ai Mondiali è una lunga storia, cominciata da Piola nel 1938 a Marsiglia, in cui l'Italia vinse sui sudamericani per poi conquistare il secondo titolo iridato. Nel 1958, poi, fu il turno di Selmosson che era tra le riserve della Svezia, la quale perse 5-2 la finale contro il Brasile. Venti anni dopo, nel 1978, Manfredonia era in panchina per la finale per il 3 posto che l'Italia perse 2-1. Nel 1990, Troglio partì titolare con l'Argentina che a sorpresa sconfisse il Brasile agli ottavi di finale. Nel 1994 ci fu il primo gol di un laziale contro il Brasile e fu Winter a segnarlo: quell'anno a vincere i Mondiali fu l'Italia che in panchina contava ben tre laziali (Marchegiani, Casiraghi e Signori). Nel 2014 segnò anche Klose e quello contro il Brasile fu l'ultimo dei suoi 71 gol con la maglia della Germania. Solo 5 giorni, Miro vinse quel Mondiale.