Oddi torna su Monza-Lazio: "Evidenziati i soliti difetti. Casale e Romagnoli, che errori!"
L'ex giocatore biancoceleste è tornato a parlare del pareggio ottenuto con il Monza
Il pareggio arrivato a Monza ha messo ha messo una parola fine, o quasi, sul possibile raggiungimento del 5°posto. La matematica non condanna ancora i biancocelesti ma, a tre giornate dalla fine del campionato, è evidente che Atalanta e Roma abbiano qualcosa in più: sia in termini di energie, mentali e fisiche, sia in termini di rotazioni e valore della rosa.
Fatal Monza
La doppietta di Djuric ha vanificato le speranze europee della Lazio, che si erano riaccese grazie a una serie di vittorie sotto la guida di Tudor. Sebbene il tecnico croato abbia dato una scossa alla squadra dopo le dimissioni di Sarri, purtroppo non è stato abbastanza: i punti lasciati per strada nell'arco della stagione sono stati veramente troppi. Anche l'ex giocatore Giancarlo Oddi, protagonista dello scudetto del 1974 (il cinquantesimo anniversario del tricolore verrà festeggiato domenica in occasione del match casalingo contro l'Empoli), si è detto deluso e amareggiato per la prestazione vista a Monza. Lo ha dichiarato durante un intervento su Radiosei.
Queste le sue parole:
Anche la fase difensiva della Lazio ha subito uno scossone con l’arrivo di Tudor. Marcare in tutte le zone del campo i riferimenti avversari necessita di caratteristiche giuste e di abitudine a farlo. Nei gol subiti a Monza credo ci sia più la responsabilità dei singoli che un difetto di mentalità dell’intera squadra. Nella circostanza del secondo gol di Djuric c’è stato un errore di marcatura di Romagnoli e Casale. Serve la marcatura sull’uomo e quella preventiva. La Lazio ha buttato via due punti importanti, ma era cosa nota che la Lazio avrebbe avuto bisogno di tempo in quei fondamentali specifici. C’è stato questo, ma soprattutto la delusione per una squadra che ha confermato che spesso difetta di voglia e della giusta fame di prendersi le partite