Dopo i successi ottenuti contro Sassuolo e Genoa, la Lazio di Maurizio Sarri affronta all'Olimpico il Torino di Ivan Juric, gara valida per la trentaduesima giornata di Serie A. Una gara fondamentale per la corsa biancoceleste verso l'Europa che conta, nella speranza che possano arrivare finalmente le tre vittorie consecutive in Serie A: sarebbe la prima volta dall'inizio dell'era Sarri. Una Lazio in crescita, derby escluso, che affronta un Torino orfano di particolari obiettivi stagionali: Juric ha riportato serenità nell'ambiente granata, conquistando una salvezza più che tranquilla.

IL TORINO – La differenza di rendimento dei granata tra casa e trasferta è evidente: 26 punti conquistati tra le mura amiche, l'esatta metà lontano dal "Grande Torino".  Il Toro è sempre stato un avversario difficile da affrontare, specialmente per le big: i granata sono riusciti, nel giro di pochi mesi, a strappare due pareggi casalinghi contro Inter e Milan, oltre che quello nel derby sul campo della Juventus. Il dato che emerge è proprio quello difensivo: i granata hanno la quinta miglior difesa della Serie A, con 30 reti subite, dietro solamente alle attuali prime quattro del campionato. La fase offensiva è quella più in discussione: con 35 gol fatti, è infatti il quattordicesimo attacco del campionato.

LA FORMAZIONE (3-4-2-1) – Berisha; Izzo, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Vojvoda; Pobega, Brekalo; Belotti.

LA STELLA – A fronte di simili dati, il giocatore più rappresentativo granata non può che essere Bremer: il centrale brasiliano sta viaggiando su livelli strepitosi da inizio campionato, con prestazioni che lo hanno portato sul taccuino di tante big, l'Inter su tutte. Uscito spesso vincitore da confronti con i migliori attaccanti di Serie A, come Dusan Vlahovic, è evidente che il duello tra lui e Ciro Immobile sarà uno dei temi della partita di domani sera.

IL PRECEDENTE – L’ultimo confronto tra le due squadre a Roma risale al 18 maggio 2021: una Lazio senza obiettivi affrontava il Torino guidato da Davide Nicola, oggi sulla panchina della Salernitana. La partita terminò 0-0, con il Torino che grazie al pareggio riuscì a ottenere la salvezza. Proprio Ciro Immobile fallì un rigore al minuto 84', con le polemiche del post gara che videro il patron granata Urbano Cairo apostrofare in vari modi l'attaccante partenopeo, come testimoniato dallo stesso Immobile: "Al termine della partita mi ha raggiunto all'ingresso dello spogliatoio iniziando a offendermi, accusandomi di aver giocato con il ‘sangue agli occhi’. Tutti sanno chi è Ciro Immobile, non posso tollerare infamie che diffamino, senza alcun valido motivo, la persona".

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