Nei secondi tempi la Lazio si esalta: seconda in Serie A per gol fatti nella seconda frazione di gioco
La Lazio di Maurizio Sarri inizia a girare con continuità, e i numeri certificano la crescita sia in termini offensivi che difensivi: entrando nella ventiseiesima giornata, i biancocelesti vantano il secondo miglior attacco della stagione, con 52 reti realizzate. In questo momento, solo l'Inter di Simone Inzaghi ha fatto meglio, con 55 gol fatti e una gara in meno giocata. Se i biancocelesti hanno mostrato sin da subito una produzione offensiva di grande livello, le cose in difesa sono state registrate da qualche settimana: due sole reti subite nelle ultime cinque gare di Serie A, in netta contrapposizione con ciò che è accaduto fino a metà gennaio.
Tornando però alla produzione offensiva, i biancocelesti sono protagonisti in una curiosità statistica: la Lazio è la seconda squadra di Serie A per reti effettuate nei secondi tempi. Eccetto l'Inter di Inzaghi, al primo posto con 29 gol, la Lazio è al secondo con 28 reti: al terzo posto 'inseguono' Hellas Verona e Milan a quota 25, con Fiorentina, Napoli e Sassuolo al quarto posto, con 24 reti realizzate.
Molte di queste reti hanno portato punti importanti in una classifica che vede la Lazio in orbita europea: con il Torino è arrivato un punto prezioso in una fase di comprensione del calcio di Sarri. Con l'Inter sono arrivate le tre reti che hanno sancito la rimonta del 3-1 dell'Olimpico, mentre con il Venezia furono decisivi Acerbi e Luis Alberto, per l'uno a tre finale. La Fiorentina è stata sin qui la vittima preferita dalla Lazio, dato che sia in occasione della gara di andata, che in quella di ritorno, i biancocelesti hanno vinto la sfida nel secondo tempo: 1-o all'Olimpico firmato Pedro, 0-3 al Franchi per mano di Milinkovic-Savic, Immobile, e autogol di Biraghi.
Tanti sono i punti che sono arrivati dunque grazie ai secondi tempi biancocelesti, considerando anche le tre reti rifilate all'Udinese, e le due all'Empoli, in due rocamboleschi pareggi che avrebbero potuto far pensare ad una classifica diversa. Se abbinati ad una fase difensiva in netta crescita, questi numeri potrebbero rappresentare un fattore da qui al termine di una stagione in cui non manca la concorrenza per un posto nell'Europa che conta.