CdS | Milinkovic c’è e la Lazio torna a sorridere
Niente Curva Nord, ma sono cominciati ad arrivare i rinforzi, sbucati dallo spogliatoio di Formello per restituire corpo e forma alla Lazio. Come riporta Il Corriere dello Sport, Milinkovic c’è e Sarri ha ripreso a sorridere. Un po’ meno Lotito, contestato dai tifosi. Il centrocampista serbo ha smaltito la febbre e la sindrome influenzale che lo aveva costretto a restare a casa dopo Pasqua, saltando gli allenamenti sino a giovedì. Stesso discorso per Strakosha, Cataldi e Radu. Si è rivisto anche Reina. Resta in dubbio Marusic, proverà oggi. Pedro, con un polpaccio dolorante, non sembra al top. Patric, invece, è riuscito a lavorare con il gruppo. Viene da una contrattura, si giocherà il posto con Luiz Felipe per fare coppia con Acerbi. Non è stata la settimana ideale per prepararsi al Milan e chissà se basteranno due giorni, ma dei margini per immaginare una partita degna ci sono. Appena poche ore fa, senza mezza squadra in campo e con l’Olimpico dipinto di rossonero, sembrava una montagna impossibile da scalare. L’altra mezza squadra, anche nelle serate meno favorevoli, si chiama Milinkovic. E’ un centrocampista totale e Sarri, nel percorso di maturazione, lo ha aiutato ancora a crescere, eliminando le pause, scegliendo i tempi giusti di inserimento, gestendo con maggiore lucidità il gioco. L’asse sulla fascia destra, completato da Felipe e Lazzari, funziona per il suo modo geniale di interpretare il ruolo di mezzala: o lancia di prima, fiondando nello spazio per i due esterni, o trattiene la palla e gioca corto, uscendo in bello stile anche negli spazi stretti. Pioli sceglierà uno tra Tonali e Kessie per incrociarlo. Certo servirebbe un’impresa con il Milan, in piena corsa scudetto, o almeno non perdere. Ecco l’unica grande a cui Milinkovic non ha mai segnato. Il serbo ha fissato un traguardo personale: gli manca un gol per salire a quota 10 ed entrare in doppia cifra com’è già successo con gli assist, servendo a Immobile il cross dell’1-1 con i granata. Cerca il “double”.