Il Messaggero| Stasera cena di squadra e la benedizione dei nuovi entrati come da tradizione
Sarri insiste per avere Ivan Ilic a prescindere dalle partenze. Lotito lo ha bloccato con l’amico Setti, ma gli risponde che arriverà soltanto in caso di addio di Luis Alberto. Stesso discorso per Zielinski, se dovesse partire Milinkovic. Lo Spezia non vuole contropartite ma solo 6-7 milioni per lasciar partire Provedel, torna in pole Terracciano della Fiorentina, anche se è spuntato pure Marco Silvestri dell’Udinese ieri pomeriggio. Romagnoli continua a catalizzare però tutta l’attenzione del mondo Lazio. Colazione e subito in campo. Standing ovation e cori alla prima apparizione in divisa ufficiale allo Zandegiacomo. Romagnoli viene subito provato con Patric. L’ex capitano del Milan si muove già da leader, grida “Roma” (al posto di “mia”) per indicare ai compagni ogni suo intervento. L’altra coppia è Gila-Casale col fratino “rosso”. Acerbi si allena, ha superato il fastidio al polpaccio, ma spera di raggiungere il Napoli (offerta da 5 milioni) al più presto o, in alternativa, l’estimatore Allegri a Torino. Riflettori puntati anche sul primo allenamento di Luis Maximiano. Sarri è stupito, innanzitutto sotto il profilo umano: il 23enne portoghese è umile, gli ricorda il pupillo Kepa sia a livello mentale che fisico. La comunicazione avviene in inglese, anche se il portiere già capisce abbastanza l’italiano. I difetti da migliorare sono nei piedi e nelle uscite uno contro uno. Sarri e Tare gettano acqua sul fuoco. Ieri hanno pranzato insieme, allo stesso tavolo, in un clima disteso. Confronto anche su ciò che succederà ad agosto. Tare ora parla e scherza con lo staff, col gruppo in albergo, ma rimane al suo posto. Tare rispetta i ruoli e con Sarri è tutto ok. Un tifoso ferma Sarri, gli passa il telefono e Maurizio urla a Radio Sei in toscano: «Sempre forza Lazio». Stamattina alle 10.30 la rifinitura, come fosse già partito il campionato. Sarri proverà la formazione che, nel pomeriggio alle 18 (prezzo del biglietto 12 euro), affronterà nel primo tempo la seconda amichevole contro il Dekani (seconda divisione slovena) e ritroverà Immobile dal primo minuto. Luka Romero vuole diventare grande: «Sarri mi sta aiutando molto e io mi alleno sempre al massimo. Voglio giocare di più quest’anno. Grazie alla Lazio sono comunque stato convocato dall’Argentina con Messi, un sogno che avevo da bambino. Il prossimo obiettivo è il mondiale in Messico». È arrivato un barbiere nell’hotel della Lazio, alcuni giocatori oggi avranno un nuovo taglio. Stasera si consumerà anche la cena di squadra e la benedizione dei nuovi, è di rito: presumibilmente Sarri domani concederà la solita mattinata di riposo. Milinkovic a colazione preparerà il caffè per tutti, per Zaccagni è un «buongiornissimo» assicurato. Domenica, per il terzo test contro la Triestina, è atteso anche Lotito. Alberto Abbate/Il Messaggero