Provstgaard fabiani

Nell'ultimo periodo piange l'infermeria di Formello. Dopo la pessima notizia che costringerà Castellanos a star lontano dal campo per diverse settimane si aggiunge una novità che riguarda la retroguardia. Patric Gasbarron ha avuto una ricaduta, il problema fisico è sempre lo stesso: il malleolo. L'ultima apparizione dello spagnolo risale al 16 dicembre nella brutta sconfitta contro l'Inter, proprio in quella serata nera dell'Olimpico arrivò il brutto infortunio per Patric. 

La situazione nel dettaglio

Nel mese di gennaio si era parlato del rischio di un’operazione o addirittura di far terminare anticipatamente la stagione al calciatore. Poi febbraio ha portato buone notizie, erano stati netti i miglioramenti al punto che Patric era stato inserito fra i disponibili per il match contro il Venezia ed era partito regolarmente con la squadra. 

Continuano però le montagne russe sulle sue condizioni. Negli ultimi giorni infatti, sono di nuovo negative le condizioni relative al malleolo del calciatore: nella seduta di scarico post Venezia, così come nella rifinitura di ieri, Patric ha dato forfait ed è tornato in palestra, lasciando gli allenamenti. Come riporta Il Messaggero, quindi, il malleolo, continua a rappresentare un grande problema e da qui al termine della stagione, lo spagnolo dovrà dosare le forze e sicuramente non potrà essere impiegato nella forma migliore, torna tra l'altro la speranza di evitare l'intervento chirurgico che era stato preso in considerazione il mese scorso.

Il punto sul neo acquisto Provstgaard

Le condizioni di Patric ha destato preoccupazione alla società al punto che la coppa Lotito-Fabiani hanno preso la decisione di intervenire in entrata nel settore difensivo, proprio per prudenza vista la situazione fisica del difensore spagnolo. 

La scelta societaria è stata quella di investire prima di tutto su un calciatore giovane. Il nome prescelto da portare alla corte di Baroni è quello del danese Oliver Provstgaard, 21 anni e profilo che ha incuriosito diversi club europei. 

Difficile decifrare quanto al momento possa esser pronto per giocare nella squadra di Baroni. Il giocatore ha sicuramente qualità promettenti ma è ancora molto giovane e sopratutto arriva da un campionato, quello danese, di livello ben diverso dall'italiano. In allenamento ha mostrato grande impegno ma probabilmente è prematuro vederlo in campo dal primo minuto più opportuni invece degli spezzoni finali di gare chiuse nel risultato. Solo in caso di gravi emergenze può sostituire uno dei centrali difensivi già presenti in rosa.

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