Palozzi, Consigliere Regionale nel Lazio: "Perché il nostro Ministro non ha risposto a quello francese?"
Adriano Palozzi, Consigliere Regionale nel Lazio e responsabile nazionale dell'Organizzazione di "Cambiamo" con Toti, è interventuo alla trasmissione Gli Inascoltabili di New Sound Level (FM 90.0) e si è espresso sul comunicato del Ministro francese che vieta ai tifosi laziali di entrare nel paese per la partita di Europa League contro il Marsiglia. Ecco le sue parole: “E’ una vergogna mi viene da dire solo questo, è una cosa che non sta né il cielo né in terra ed offende una nazione intera. Un conto è vietare una trasferta per motivi di sicurezza, ma addirittura un Ministro che ritiene sgradita una tifoseria perché qualche cretino in curva inneggia a cori fascisti mi sembra una vergogna. Mi sono chiesto perché il nostro Ministro non abbia risposto, perché c’è una nazione che a livello diplomatico dovrebbe farsi sentire, tra due settimane verranno i turchi ed è come se dicessimo “non vengono perché sono pericolosi”. Non credo che questo sia il superamento del razzismo o fascismo, loro predicano bene facendo la stessa cosa che dicono di combattere. Il Governo italiano con il silenzio dimostra tutta la sua debolezza. Se prendiamo altri casi più gravi, come Regeni o altri italiani che hanno avuto problemi, si vede la debolezza del nostro Governo. Orgogliosamente penso che il nostro tricolore debba sempre essere difeso, la politica italiana ha risposto con grande freddezza. E’ sbagliato che né la Federcalcio né la Fifa siano intervenuti seriamente, mai credo ci saremmo permessi di fare una cosa del genere se non per violenza o per motivi verificati, un gesto così di discriminazione non si è mai visto prima. Andare a vedere una partita non è questione di vita o di morte ma l’acciaccare un tricolore è una cosa brutta”.