Un’altra settimana per la corsa Champions della Lazio inizia oggi con una doppia seduta dopo il riposo di ieri. Mancano «quattro finali» da qui a fine campionato e la prima di queste sarà venerdì all’Olimpico, solamente 24 ore dopo Roma-Bayer Leverkusen di Europa League, sperando che regga il terreno. Niente alibi però, almeno questo è il messaggio che veicolerà Sarri al gruppo. Di fronte ci sarà il Lecce, contro il quale i biancocelesti hanno un conto in sospeso dopo la rimonta subita all’andata al Via del Mare nell’esordio nel 2023. L’obiettivo sarà ripartire di nuovo in casa consapevoli di alcune difficoltà, soprattutto a centrocampo. Cataldi vuole provarci, ha ancora dolore al polpaccio, oggi intensificherà il lavoro personalizzato, ma solo gli esami di domani diranno se potrà avere davvero una possibilità per venerdì. Vecino invece – anche lui a Formello ieri come il numero 32 – tornerà a disposizione non prima della trasferta di Udine. Dovrà stringere i denti invece Zaccagni, alle prese con dei fastidi all’adduttore che si porta da un anno e che i tre impegni ravvicinati hanno fatto riemergere, anche se al momento non ci sono allarmi. Il Messaggero/Valerio Marcangeli

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