Caso Mancini, Lotito furioso: "Alla Lazio nessuno lo avrebbe fatto". Addio Milinkovic? Abbiamo rafforzato la squadra"
Claudio Lotito, a margine della presentazione di Euro 2024 a Villa Almone
Il gesto fatto da Mancini non lo avrebbe mai fatto un giocatore della Lazio, il comportamento dei nostri giocatori è complimentante diverso da quello delle altre squadre.
Lo ha detto il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, a margine della presentazione di Euro 2024 a Villa Almone. Parlando della multa di 5mila euro comminata al difensore giallorosso per aver sventolato la bandiera anti Lazio ha aggiunto:
Secondo voi, è una sanzione congrua? Rispetta i valori dello sport? Ognuno di noi è in grado di giudicare. Noi non possiamo che attenerci a quello che il giudice ha deciso, solo questo posso fare.
Tudor e la scelta di Lotito
Se io ho preso Tudor, mi aspetto che possa dare una scossa e rimettere in condizioni alcuni giocatori di esprimere le loro potenzialità. Alcuni calciatori lo scorso anno hanno fatto delle prestazioni incredibile, quest’anno ne fanno altre. Mi dovrebbero spiegare perché. Molti ex giocatori mi dicono che vizio troppo i giocatori di oggi. Prendo atto che forse è proprio questo il problema. Se un giocatore lo scorso anno fa cose strabilianti e quest’anno ne fa altre non può essere la campagna acquisti il problema, perché noi abbiamo perso un giocatore che ha deciso di andare via, Milinkovic, ma abbiamo rafforzato la squadra. Le persone si misurano sui fatti. In campo non vado io, ma i calciatori. Io posso solo metterli in condizione di dare il massimo. E nel centro sportivo hanno tutto di quello che hanno bisogno per vivere in un ambiente che consente loro di fare il massimo.
La Lazio e lo stadio
Stadio di proprietà? Io faccio le cose sono giuste fare. Non faccio le cose per apparire più bello, sicuramente lo stadio serve. Ora mi sono dedicato totalmente al centro sportivo e stiamo iniziando anche con l’Academy con altri sei campi a Formello, più chiesa e scuola. Servono per rendere più appesile il club. Lazio oggi non è un punto di partenza di arrivo, quando sono arrivato scappavano tutti.