Guglielmo Stendardo
Guglielmo Stendardo

Baroni e la gestione impeccabile della rosa

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l’ex calciatore della Lazio ha commentato il successo della squadra di Baroni contro il Verona, soffermandosi sulla gestione del tecnico: 

Baroni è molto bravo a gestire una rosa molto forte come quella della Lazio. Ha 22-23 titolari, è un gruppo che gestisce bene. All’interno dello spogliatoio non ci sono stati conflitti, quindi significa che il tecnico è stato bravo a valorizzare tutte le risorse. Gli infortuni sono determinanti: se hai la fortuna di ruotare i calciatori senza acciacchi, si può giocare anche dopo tre giorni, altrimenti è meglio evitare gare troppo ravvicinate

Difensori biancocelesti tra istinto e razionalità


L’analisi si è poi spostata sul reparto difensivo, con un focus sulle caratteristiche dei singoli giocatori: 

Gigot? Giocatore forte fisicamente e di testa. A volte però si fa trasportare dai suoi istinti e dalla sua forza. Dovrebbe giocare più di reparto. Forse il meno istintivo è Romagnoli. Gigot e Gila vanno sull’uomo, cercano il contatto e il duello fisico, mentre Patric e Romagnoli sono più riflessivi, più razionali. Io stesso ero più riflessivo: mi piaceva il contatto, ma non avevo la velocità di Gila. Ogni giocatore conosce le sue qualità e sa quali sono i suoi limiti.

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