Si sblocca anche la questione rinnovo per Felipe Anderson. Dopo essere tornato a segnare sabato scorso a Sassuolo, l’attaccante della Lazio insieme al suo entourage ha trovato un’intesa di massima con Lotito per il prolungamento di contratto. Servirà un ultimo incontro per mettere tutto nero su bianco, ma l’ufficialità è attesa nelle prossime settimane: si va verso un accordo fino al 2027 con opzione per l’anno successivo e adeguamento dell’ingaggio a 3 milioni netti a stagione più bonus.

Sembra scongiurata quindi l’ipotesi di vederlo andare via a zero a giugno. Il 30enne brasiliano è entrato ormai stabilmente nella top 20 dei marcatori biancocelesti all time, con 54 reti in 286 presenze in tutte le competizioni (16°, a un gol da Inzaghi). Alla sua prima rete stagionale al Mapei, l’esterno avrebbe aggiunto anche un altro assist - sarebbe stato il 5° da inizio anno - se non fosse stata decisivo il pasticcio della difesa del Sassuolo nel gol di Luis Alberto. In ogni caso, Felipe Anderson resta un elemento cardine nella rosa di Sarri, che infatti da oltre due anni non gli fa saltare nemmeno una partita, da titolare o da subentrato. Un’importanza che ora l’ala destra si vedrà riconosciuta anche in termini economici, appena arriverà la firma.

Domani intanto sarà ancora confermato in Champions League, nel tridente contro il Feyenoord (fischio d’inizio alle 18.45). Avrà così l’occasione di riscattarsi dopo la beffarda sconfitta dell’anno scorso che costò l’eliminazione dall’Europa League, arrivata anche per una sua prestazione non brillante sotto porta. Al centro dell’attacco, domani a Rotterdam, Immobile dovrebbe tornare titolare. Il capitano della Lazio, dopo i complimenti a Castellanos, adesso freme per ritrovare al più presto la via del gol e scrollarsi di dosso le scorie delle polemiche degli ultimi giorni. A questo proposito, chiaro il pensiero di Lotito sul centravanti: «Ciro è un punto di riferimento della società. Al di là di espressioni e considerazioni, in questo mondo siamo tutti esposti a critiche. Bisogna farsene una ragione e non assumere atteggiamenti di preoccupazione».Il presidente ha parlato ieri a margine dell’Assemblea di Lega, nella quale è alla fine passata la sua linea sull’assegnazione dei diritti tv a Sky e Dazn per le prossime cinque stagioni. Sulla delusione di Immobile per essersi sentito tradito dalle parole di alcuni tifosi, Lotito ha poi aggiunto: «Contano il rapporto col club, con i compagni di squadra e con l’allenatore. Quello che può pensare un singolo cittadino, con tutto il rispetto, lascia il tempo che trova».La Repubblica/Giulio Cardone e Tommaso Fefé

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