Oggi 7 luglio la Lazio ha presentato le maglie ufficiali per la prossima stagione: 2023-2024. Delle divise che, secondo alcune voci circolate, avrebbero dovuto richiamare quelle della stagione del primo scudetto a 50 anni da quell'annata straordinaria che si conserva ancora nella memoria di chi l'ha vissuta e nei racconti che prendono vita di generazione in generazione. Delle voci che hanno poi trovato conferma con l'annuncio social della Lazio, avvenuto due giorni prima della presentazione stessa, in cui è stato inoltre specificato che le maglie avrebbero visto la luce in alcuni luoghi simbolo di Roma. Più precisamente a Piazza Navona, al Pantheon, a Fontana di Trevi e al Lazio Style di Via di Propaganda, a due passi da Piazza di Spagna, luogo in cui si sarebbero poi ritrovati tutti.

Presentazione tra social e realtà

Una presentazione sicuramente innovativa per una maglia che richiama la storia e che, di fatto, ha preso luce in un contesto sicuramente innovativo adatto al mondo dei giovani e al futuro: quello dei social. L'idea di chiamare in causa delle figure seguite da molti giovani su  piattaforme quali Instagram o TikTok ha dato modo di far conoscere la maglia non solo a livello territoriale, con al classica "presentazione dal vivo", ma di investire sul prodotto tramite i contenuti social che queste figure possono fornire creando una perfetta dicotomia tra il presente e la realtà con il futuro e i social. Una seconda realtà, quella delle piattaforme social, in cui la diffusione porta a un contesto futuristico capace di giungere anche ai più giovani, dando loro la possibilità di abbracciare al meglio l'essenza storica che la maglietta richiama.

Chi erano i creator presenti

Tra le figure chiamate in causa vi erano due profili legati al collezionismo, come Nss Sports e Italian Jersey Collector, uno legato al calcio a 360 gradi come Surfasport e un ultimo con oltre un milione di seguaci su TikTok che porta quotidianamente dei contenuti calcistici, come le challenge che stanno andando forte ultimamente sui social: Gkikerz. I primi, che hanno presentato le maglie rispettivamente a Fontana di Trevi e al Pantheon, sono nomi conosciuti proprio in un ambito come quello delle divise calcistiche: i loro profili si rifanno, infatti, a una diffusione culturale su maglie nuove e non solo. Due figure che, all'interno del mondo social, valorizzano quella che è l'essenza delle maglie da calcio, per molti una vera e propria passione. A Piazza Navona erano presenti i due ragazzi di Gkikerz. Il duo è conosciuto per le loro challenge a tema calcistico: basta un pallone e una porta e l'intrattenimento è assicurato. Infine era presnete anche Surfasport al Lazio Style di Via di Propaganda. Si tratta di un vero e proprio diffusore di cultura calcistica a 360 gradi.

Perché era importante una novità di questo tipo?

Si tratta di una mossa unica nel suo genere, che ha dato modo alle maglie della Lazio di circolare in un tempo molto breve tramite delle figure già affermate in questo campo. Il modo perfetto per avere un riscontro tanto nella realtà, tramite un evento sparso nelle piazze più importanti di Roma, quanto sui social con contenuti di vario tipo: una mossa capace di raggiungere tanto i tifosi presenti fisicamente che volevano assistere alla prima luce delle nuove maglie quanto un pubblico che negli ultimi tempi sta acquisendo sempre più importanza come quello dei social.

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