Il 26 agosto 2024 veniva a mancare il mister idolo di una intera generazione di laziali, Sven-Goran Eriksson, che aveva scosso il mondo del calcio, giocatori e tifosi,  annunciando la sua lotta contro un tumore al pancreas.

La sua ultima volontà 

Sven-Goran Eriksson aveva espresso la sua ultima volontà da realizzare dopo la sua morte, quello di spargere le sue ceneri nelle acque del lago Fryken, che tanto amava e che sentiva come casa sua, vicino alla sua città natale Sunne e alla contea di Varmland, due posti in cui il mister era cresciuto e non aveva mai dimenticato.

L’ex allenatore di Roma, Sampdoria, Fiorentina e Lazio (l’allenatore più vincente della squadra biancoceleste),che nonostante avesse allenato in tutto il mondo, oltre che in Italia: in Inghilterra- la nazionale, passando per la Thailandia, Cina, Messico, Costa d’Avorio, aveva conservato un legame fortissimo con la sua terra d’origine, la Svezia.

Negata la richiesta 

Come rivelato dal tabloid inglese The Sun, le ceneri non potranno spargersi nel luogo del cuore di Eriksson, in quanto le autorità con i funzionari del consiglio locale hanno vietato e respinto la richiesta della famiglia.

Come confermato dall’agente e amico del mister, Bo Gustavssonm, dopo il rifiuto ottenuto, l’urna contente le ceneri verrà sepolta in un luogo segreto. 

Ciro Immobile torna a Roma per un’occasione speciale
Coppa Davis 2024: tutto quello che c'è da sapere sul girone dell'Italia