La S.S. Lazio sostiene la Campagna di raccolta di calzature sportive per i detenuti delle carceri romane di Regina Coeli e Rebibbia. L’iniziativa è promossa da CSI Roma, Francescani nel Mondo e Calcio Free Style Italia.

Oggi a Formello si è tenuta la presentazione del progetto solidale “Rimettiamoli in gioco”; ad aprire la conferenza la presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900 Cristina Mezzaroma: “Questa è un'iniziativa che la Lazio ha abbracciato con entusiasmo e piacere. La Lazio è sempre stata vicino ai deboli, ai fragili e a chi ne ha più bisogno. Molte iniziative che la S.S. Lazio sposa non hanno il giusto risalto, motivo per il quale ho voluto fortemente questa conferenza”.

"Questa - aggiunge Mezzaroma - è un'iniziativa promossa da CSI Roma, la campagna consiste nel ridare vita a scarpe da ginnastica e da calcio che molto spesso i più fortunati mettono nell'armadio perché ne hanno altre nuove. Per me la metafora è importante: la scarpa ci rimette ‘in cammino’, quindi donandole ai meno fortunati diamo loro una seconda opportunità. Questa iniziativa ho pensato fosse un modo costruttivo per dare una seconda chance a chi ha sbagliato".

La Lazio - conclude la presidente - è un'ente morale dal 1900 e si è sempre presa cura di queste tematiche, come quando, per esempio, va nelle scuole a parlare di bullismo”.

A seguire, a prendere la parola è stato il presidente del CSI Roma Daniele Pasquini: “Grazie al presidente Mezzaroma che ha creduto subito nella nostra iniziativa, lo ha fatto con passione e non è scontato trovare una partnership con una realtà sportiva professionistica. L'idea nasce durante il lockdown, in quei mesi difficili anche per lo sport, per rispondere alle esigenze dei detenuti. Dovevano partecipare ad un torneo, ma non avevano gli accessori per poterlo fare. E lo sport fa bene, se c'è la possibilità di farlo bene. L'idea quindi è nata nel 2020 dalla collaborazione del CSI Roma, Francescani nel Mondo e Calcio Free Style Italia; già nel periodo del Covid abbiamo realizzato una prima raccolta di materiale donato ai detenuti del carcere di Regina Coeli per svolgere attività sportiva e ora l’iniziativa coinvolgerà anche i detenuti del carcere di Rebibbia”.

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