L'ex portiere del Vicenza, Ennio Dal Bianco: "Un saluto al magnifico pubblico laziale, ancora ricordo i settantamila"
Ai microfoni di Lazio Style Radio, è intervenuto Ennio Dal Bianco. Queste le parole dell'ex portiere del L.R. Vicenza:
“Sono emotivamente legato a Lazio-Vicenza perché a volte le grandi delusioni si trasformano in grandi gioie. Era previsto, infatti, che se avessimo pareggiato con i biancocelesti avremmo partecipato agli spareggi a Napoli, rimanendo quindi a Roma per una settimana senza tornare a Vicenza. Tornai invece a casa, mio figlio piccolo ebbe dei problemi fisici ed io, nonostante il parere di tutti, decisi di farlo ricoverare nonostante. Ciò gli salvò la vita. Una sconfitta in campo si trasformò in un evento salvifico.
Contro la Lazio ho vissuto una giornata di grazia, ricordo che ad ogni mia parata l’altoparlante chiamava un’ambulanza nei vari settori dello stadio. Percepivo che tutto poteva trasformarsi in un dramma per il tifo laziale ed invece Fiorini mi bucò con un colpo di punta. Il pallone mi passò sotto la mano mentre ero in uscita bassa togliendomi la convinzione di averla parata. Fu una vera furbata.
L’anno seguente fui seguito dalla Lazio, poi Calleri decise di tenere Valerio Fiori invece di compiere un ulteriore investimento. Ricordo che il Vicenza arrivò alla sfida contro la Lazio dopo una stagione tribolata, dopo la stagione precedente nella quale aveva ottenuto la Serie A, poi tolta dal caso calcioscommesse.
Un saluto al magnifico pubblico laziale, ancora ricordo i settantamila".