CdS | Lazio, Castrovilli vuole far parlare il campo
I biancocelesti attendono il centrocampista ex viola: lui scalpita
Escluso dalla lista europea, Castrovilli è concentrato nel farsi spazio in campionato. Si impegna a fondo in allenamento, sperando di ritrovare la giusta direzione. «Una scelta frutto di una pianificazione condivisa», ha scritto sui social, cercando di placare le voci sulle sue condizioni fisiche. Ha precisato che non ci sono problemi fisici, e che la stagione è lunga, con l’obiettivo di dare il massimo per tutta la durata. Ora deve cercare di convincere Baroni, che sembra più orientato a schierare un attaccante in formazione. Castrovilli lotta per trovare spazio in Serie A, l’unica competizione dove potrà mettersi in mostra fino a gennaio, a parte la Coppa Italia. «Lavoro con entusiasmo», ha detto recentemente, dopo essere rimasto assente per alcune sedute, cosa che aveva alimentato preoccupazioni.
CONCORRENZA
Continua il dibattito sulla strategia delle esclusioni, mentre Castrovilli sa di dover rispondere sul campo. Dopo gli allenamenti, servono prove concrete in partita. Da sabato è presente a tutte le sedute e spera di essere convocato per la sfida contro il Verona, anche se è più probabile vederlo entrare a gara in corso, in base all’andamento della partita. Baroni ha abbandonato il 4-3-3 per un 4-4-2, il che rende più difficile per Castrovilli trovare spazio, considerando la presenza di Dia e Castellanos. La concorrenza è forte, con giocatori come Noslin e Dele-Bashiru in lizza per lo stesso ruolo.
PAUSA
Se schierato, il modulo potrebbe trasformarsi in un 4-2-3-1, provato in allenamento con Castrovilli al centro della trequarti. Tuttavia, è ancora presto per fare previsioni. Il suo talento non è in dubbio, ma la preoccupazione riguarda la sua forma fisica e il recupero atletico. La pausa delle nazionali è servita a migliorare la sua condizione, ma ora servono risposte concrete in campo, oltre alle parole. Recentemente, ha ricevuto il "Premio Resilienza" nel contesto del "Premio Nereo Rocco", e in un videomessaggio ha sottolineato quanto sia importante per lui come riconoscimento del suo duro lavoro e dedizione.
AVANTI
Riparte dai pochi minuti giocati contro il Venezia, senza però aver avuto una seconda occasione. «Può giocare anche a centrocampo», ha spiegato il direttore sportivo Fabiani, giustificando la sua esclusione dalla mediana. Ha sottolineato che, vista la sua travagliata situazione fisica degli ultimi due anni, la decisione di utilizzarlo solo in campionato è stata presa di comune accordo con lo staff tecnico e accettata dal giocatore. Ora però, saranno le prestazioni in campo a parlare, più dei post sui social o delle dichiarazioni.