La mossa ambiziosa per il nuovo stadio Flaminio

Il Presidente della Lazio Claudio Lotito ha fatto un investimento strategico per dimostrare la serietà delle sue intenzioni: la Lazio vuole fare del Flaminio uno stadio di riferimento non solo per il calcio italiano, ma per eventi internazionali.Per realizzare questo ambizioso progetto, Lotito si è rivolto a Legends, un'azienda con sede a Milano, specializzata nella gestione di impianti sportivi di grandi dimensioni. Legends vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo collaborato con club del calibro di Tottenham, Real Madrid, e Manchester City, offrendo consulenze per la gestione degli stadi e il merchandising. Inoltre, ha stretto partnership con il Barcellona e cura la gestione del catering per eventi di alto profilo. Non si occupa solo di calcio, ma anche di altre grandi leghe sportive, come la Major League Baseball americana e il football americano, lavorando con team come i Buffalo Bills e i Las Vegas Raiders.

La collaborazione tra Lazio e Legends: un progetto di assoluta qualità

Ora tocca alla Lazio. Il contratto tra il club biancoceleste e Legends prevede una collaborazione che coprirà ogni aspetto della pianificazione, gestione e operatività futura dello Stadio Flaminio. L'obiettivo dichiarato è chiaro: trasformare il Flaminio in una struttura capace di generare ricavi non solo nei giorni delle partite, ma anche durante gli eventi non sportivi, come concerti e altri eventi di massa. Un aspetto che potrebbe influenzare anche la struttura stessa dell'impianto, portando la Lazio a considerare due opzioni di progettazione: uno stadio senza copertura o uno con una copertura mobile, in grado di adattarsi ai grandi eventi e ridurre l'inquinamento acustico nella zona circostante.

 

Torino-Como 1-0, i granata vincono di misura soffrendo
PRIMAVERA 1 | LIVE Lazio-Sampdoria 3-1 (Sulejmani (R) 11'; Zazza 31', Papasergio 66'; Di Tommaso 80')