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L'obiettivo di mister Baroni per il match di sabato 31 agosto all'Olimpico alle ore 20:45 contro il Milan è quello di riscattare la sua squadra e regalare una rivincita ai suoi tifosi. Come recita “La Repubblica”, dopo la prestazione non positiva di Udine e l'ultima gara all'Olimpico con il Milan, all'ora di Pioli, finita tra mille polemiche e con tre espulsioni biancocelesti, i tifosi laziali hanno voglia di riscatto. La sfida di domani, con 50mila spettatori, sarà anche la prima dopo la scomparsa di Eriksson, che “deve dare uno stimolo in più per battere i rossoneri" come ricorda lo stesso Castellanos parlando ai canali ufficiali della società.

Casale al Bologna

Nelle ultime ore è arrivato a Roma il nuovo difensore centrale biancoceleste, Samuel Gigot, come sostituto a Casale, andato al Bologna nella giornata di ieri per 1,5 milioni di prestito oneroso con diritto di riscatto, fissato a 6,5, che può diventare obbligatorio se il Bologna si qualificherà per una coppa europea anche il prossimo anno. In caso di riscatto, la Lazio realizzerebbe una plusvalenza sommando le quote ammortate dall'acquisto dal Verona di due estati fa (9 milioni).

Ora c'è Gigot

Al posto di Casale, è arrivato Gigot. Il difensore centrale è arrivato nella Capitale con un accordo per un triennale a 2 milioni netti a stagione. Il mister biancoazzurro è soddisfatto di questa scelta, dato che tutte le caratteristiche richieste: fisicità nel reparto e forte presenza in marcatura, sacrificando un po’ di qualità tecnica, che andrebbe ritrovata in centrocampo. 

Baroni spinge per Folorunsho 

In centrocampo la Lazio aspetta il recupero totale di Castrovilli, ma è consapevole che le doti di Dele-Bashiru emergeranno. Aggiungere un altro elemento come Folorunsho sarebbe un extra-lusso. L'offerta della Lazio per il centrocampista romano è un prestito con diritto di riscatto, mentre il club partenopeo spinge almeno all'obbligo, anche cedendo gratuitamente il cartellino a titolo temporaneo. Al Napoli è saltato Gilmour per cui nella trattativa potrebbe entrare anche Vecino, che piace molto a Conte, ma anche Baroni lo ritiene importante nella sua rosa.

 

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