Il Tempo | Lazio, Lotito promette altri colpi a Sarri
Un altro incontro dopo le vacanze. L'ultima volta Lotito e Sarri avevano definito gli ultimi dettagli per il rinnovo di contratto fino al 2025, ufficializzato pochi giorni dopo dal club (era lo scorso 2 giugno). Il tecnico ha staccato la spina per tre settimane, ha avuto bisogno di ricaricare le batterie in vista dell'inizio della nuova stagione. Ha passato la maggior parte del tempo con la famiglia, ora pronto a ripartire. Àttualmente l'unico tema sul tavolo è quello del mercato: il patron ha ribadito all'allenatore che avrà tre o quattro rinforzi in vista del ritiro di Auronzo di Cadore. I profili sono stati individuati, le trattative avviate. Ma i tempi stringono, la Lazio ha bisogno di chiudere.
La prima operazione riguarda il portiere: nonostante l'infortunio alla spalla, Carnesecchi rimane il preferito da Sarri, ma la distanza con l'Atalanta è ancora ampia, soprattutto in merito alla percentuale da riconoscere in caso di eventuale rivendita. Percassi chiede il 25%, Lotito è fermo al 10. Sulla questione economica invece ballano circa 3 milioni (12 contro 15). In caso di braccio di ferro prolungato, la decisione dei biancocelesti potrebbe essere quella di virare altrove. Il primo nome tra le alternative è Vicario dell'Empoli, anche se nelle ultime ore ha preso piede l'ipotesi Audero. Piace e non poco Maximiano del Granada, mentre l'ex Juve Neto non rispetta diversi parametri. In secondo piano invece Cragno e Gollini. In settimana si attendono novità anche sul fronte Romagnoli. Pastorello sta parlando di Acerbi con l'Inter (prenderebbe il posto di Ranocchia): in caso di cessione del centrale classe 1988, la Lazio sarebbe pronta a tesserare l'ormai ex capitano del Milan. Intanto stamattina il primo acquisto della Lazio svolgerà gli esami di idoneità sportiva in Paideia. Arrivato ieri a Fiumicino con un volo da San Paolo, Marcos Antonio ha visitato per la prima volta il training center di Formello. E non è stato l'unico. Il giorno prima infatti Lotito ha ospitato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, mentre si trovava a Roma: un lungo tour in cui il patron ha mostrato i lavori di rinnovamento del centro sportivo. Presente anche il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone. Il Tempo/Daniele Rocca