Il Messaggero | Euforia Lazio. Lotito tra festa e veleni
E' festa Lazio. Dal "santino" di Ibanez a Ponte Milvio alla baldoria in una discoteca del centro. Dalle esultanze in campo a quelle sugli spalti di Mauri e Rocchi e quelle a distanza di Signori e Veron. I giocatori si sono anche tolti qualche sassolino dalla scarpa nelle interviste post partita, senza aver paura di provvedimenti. E a proposito di provvedimenti, oggi la Procura Federale si esporrà in merito al parapiglia in campo e agli scontri verbali negli spogliatoi.
Lotito racconta che ci sono testimoni del fatto che lui sia passato davanti lo spogliatoio per andare in bagno e ha trovato Mancini nudo che insultava Romagnoli, come poi Mourinho che gli ha chiesto che c... si guardasse, specificando però che non ci ha discusso. Il presidente, come riporta Il Messaggero, poi ha ammesso: "Non sono romanista, ma non ho festeggiato con troppa enfasi perché le partite si vincono e si perdono. Conta l'atteggiamento e il carattere che si mostrano in campo. Con questo spirito e un grande tifo arriveremo lontano, prendiamoci la Champions."Negli ultimi 10 anni, è capitato una volta sola (2019/2020) che dopo 27 giornate la Lazio si trovasse al secondo posto e alla fine l'obiettivo Champions è stato centrato. Con la qualificazione, Sarri vorrà mettere Lotito con le spalle al muro: o lui, o Tare.