Nel consueto Match Program alla vigilia di Lazio-Cagliari, pubblicato sui canali ufficiali del club, Mario Gila, titolare nelle ultime due sfide nelle quali ha dato prova delle sue qualità, ha rilasciato una breve intervista soffermandosi sul suo momento, su quello della Lazio e sulla sfida di domani.

Ecco le sue parole:

Vieni da due gare da titolare consecutive, stai vivendo quel momento che ti ripaga di tutti gli sforzi?

"Dopo tanto tempo che non giocavo, è molto bello ritrovare fiducia. Dopo mesi di duro lavoro e giorni belli e meno belli arriva quel momento in cui torna la luce e sono molto felice di poter sfruttare queste opportunità."

Cosa ha lasciato la vittoria contro il Celtic e soprattutto la qualificazione agli ottavi di Champions League?

"Siamo molto contenti di aver centrato questo traguardo così prestigioso. Contro il Celtic abbiamo fatto una prestazione importante, fatta di personalità e coraggio. Siamo stati presenti in ogni momento della partita, quello che ci è mancato invece in campionato."

Ora infatti arriva il Cagliari, una gara fondamentale per tornare a vincere in campionato: che partita sarà?

"Sappiamo che affrontiamo una squadra fisica, che nelle ultime partite ha ottenuto grandi risultati. Mi aspetto un Cagliari vivo, noi invece dovremo sfruttare il fattore Olimpico e la motivazione che ci ha regalato la vittoria di martedì."

Sarri ha speso parole importanti per te: dove ti sta aiutando a migliorare insieme al suo staff?

"In tante cose. Mi ha dato una mano a migliorare sotto il punto di vista tattico, aiutandomi a capire cosa fare nei momenti della partita, in base a quello che accade nei 90' e non solo. Una qualità che solitamente arriva con la maturità: io sento di averla raggiunta grazie al mister e a tutto il suo staff. Al momento sto lavorando duramente per migliorare la mia fase difensiva, anche se sento di avere le caratteristiche per segnare qualche gol."

C'è un difensore della Lazio del passato che studi in modo particolare?

"Il difensore che ho sempre avuto in testa quando sono arrivato qui è Nesta: mi è sempre piaciuto molto, era un idolo per tutti i tifosi e un punto di riferimento per ogni suo compagno di squadra. Sono felice di poter giocare nel suo stesso club."

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