Il Messaggero | Lotito: "La Lazio ha già speso quasi 40 milioni per giovani promettenti, altro che ridimensionamento"
"Quello che abbiamo fatto noi non l’ha fatto nessuno finora", continua il presidente della Lazio
Lotito “Abbiamo già speso quasi 40 milioni tra cartellini e commissioni per giovani promettenti, altro che ridimensionamento”
Sta per nascere la nuova Lazio, suggellata con tre colpi ufficiali che inorgogliscono il presidente Lotito: «Abbiamo già speso quasi 40 milioni tra cartellini e commissioni per giovani promettenti, altro che ridimensionamento. Quello che abbiamo fatto noi non l’ha fatto nessuno finora». Ancora 24 ore di attesa, dopodiché Baroni potrà concretizzare un’occasione unica che assieme al suo staff non si è fatto ripetere due volte, convinto di poter rispedire presto al mittente le critiche iniziali. L’allenatore fiorentino ha sempre lottato in una gavetta ventennale culminata con due salvezze impensabili con Lecce e Verona. Ora però c’è la Lazio e la pressione di arrivare tra le prime della classe e in Europa, palcoscenico che Baroni assaggerà per la prima volta. Il tecnico non sta nella pelle.
Quale modulo userà Baroni?
La sua squadra partirà dal 4-2-3-1 che gli è valso il salto di qualità all’Hellas. Tra porta e difesa non cambierà molto rispetto alla passata stagione, ma si sta cercando un terzino sinistro di piede mancino e tra i nomi si è aggiunto Javi López. Dal centrocampo in su, di novità invece ce ne saranno parecchie. Nella cerniera mediana le coppie previste, almeno in partenza, saranno Rovella-Cataldi e Guendouzi-Vecino, con la possibilità comunque di un interscambio tra loro. L’ultimo arrivato Dele-Bashiru, ieri ufficializzato «a titolo temporaneo con obbligo di riscatto dall’Hatayspor» e a sorpresa soffiato in extremis ad Atalanta e Fiorentina, farà la spola tra il cuore del centrocampo e la trequarti, dove il vero jolly sarà Noslin, schierabile praticamente in tutti i ruoli, anche davanti. Pedro, per cui si spera di trovare una soluzione entro fine mercato, verrà considerato sia esterno che seconda punta. A sinistra Zaccagni (l’unico previsto più tardi in gruppo assieme a Hysaj per l’Europeo) partirà in pole. A destra sarà testa a testa tra Isaksen e Tchaouna. Stesso discorso davanti tra Immobile e Castellanos, a meno che il mercato non dica altro con offerte importanti.
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