Leggo | Fa festa solo la Lazio

La Lazio batte il Sassuolo 2-0, riacciuffa il secondo posto momentaneamente conquistato dalla Juventus che nel pomeriggio aveva battuto il Lecce 2-1 e rimanda la festa scudetto del Napoli al quale comunque basterà un solo punto oggi a Udine. Dopo un gol annullato a Immobile che era stato inizialmente convalidato da Massa dopo un check al Var, la Lazio trova il gol al 14’ grazie a una bella giocata di Felipe Anderson imbeccato alla perfezione da Marcos Antonio. I biancocelesti vanno a caccia del raddoppio ma sul finire del primo tempo è Frattesi a cogliere la traversa.Nella ripresa Lazio più stanca ma c’è un attento Provedel a fare buona guardia nel finale arriva il meritato gol del raddoppio con il neo entrato Basic ben servito da Zaccagni. Lucidfa l’analisi di Sarri a fine gara: «Abbiamo sofferto dopo aver fatto 30 minuti di alto livello con una delle più belle prestazioni stagionali, siamo arrivati alla fine del primo tempo con solo un gol di vantaggio. Per fortuna siamo rimasti lucidi fino alla fine». Così sullo sfogo di Immobile in panchina dopo il cambio: «Lo sto facendo giocare per vedere se torna in condizione, abbiamo bisogno di lui al 100% e ora ovviamente non lo è, nella settimana di tre partite è chiaro che non può fare tre volte 90 minuti». Tra i migliori in campo c’è Anderson al terzo gol in quattro gare: «Se dovessimo conquistare la qualificazione in Champions sarebbe una grande vittoria per tutti quanti – spiega il brasiliano -. Siamo vicini a un traguardo molto importante». Da valutare le condizioni di Vecino uscito sul finire del primo tempo per un problema alla coscia destra: «Ha avvertito un fastidio al flessore e si è fermato – le parole del medico sociale Rodia - dovrà essere sottoposto a degli esami per scongiurare lesioni». Speranze di rivedere presto in campo Cataldi che si era fermato contro l’Inter per una contusione al polpaccio destro. Leggo/Enrico Sarzanini