Spagna-Italia, Folorunsho in conferenza: "Non ho mai smesso di sognare, un anno fa era impossibile immaginare tutto questo"
Euro 2024, Folorunsho si preparare alla sfida contro la Spagna: le sue parole in conferenza stampa
Intervenuto in conferenza stampa al fianco del CT Luciano Spalletti, Michael Folorunsho ha presentato la super sfida di domani contro la Spagna. Il centrocampista scuola Lazio è stato la sorpresa dei 26 azzurri convocati alla volta di Euro2024, ma la sua grande stagione all'Hellas Verona e il duro lavoro gli sono valse una meritatissima chiamata: dopo l'esordio con l'Albania, spetta a lui dimostrare tutto il suo valore in campo.
Di seguito le sue parole in conferenza stampa:
Dai playoff in Serie B con il Bari all'Europeo:
Era impossibile per me pensare di essere qui 12 mesi fa, non lo avrei mai potuto immaginare. Alla base di tutto ciò c’è il duro lavoro. Non ho mai smesso di sognare e questo mi spinge a dare il meglio. Quando arrivi a un certo livello devi lavorare ancora di più per assicurarti di rimanerci. Per me questo è solo un altro punto di partenza
Sul suo percorso calcistico:
Ogni calciatore deve affrontare il suo percorso e io ho fatto il mio, non lo cambierei con quello di nessun altro. Semplicemente prima tante persone hanno pensato che non fossi pronto, io ho continuato a lavorare e ora mi sento pronto per affrontare certe sfide che prima pensavo fossero troppo grandi. La dedica va a mia mamma e alla mia famiglia
Sulla preparazione della partita:
Penso che stiamo preparando bene la partita, stiamo lavorando duro. Se giocherò dall'inizio non lo so, questo dovete chiederlo al mister. Sono pronto a giocare ed è già un onore per me essere qui
Sul ruolo che può ricoprire contro la Spagna:
Io la giocherei anche in porta. L'importante è dare un contributo alla squadra, io mi farò trovare pronto in qualsiasi zona del campo, poi sarà il mister a collocarmi nella zona giusta se pensa che potrò aiutare la squadra
Sull'atmosfera che ha trovato in Germania:
È una sensazione bellissima trovare gli italiani che sono qui in Germania, pronti sempre ad abbracciarci e a sostenerci ogni volta che usciamo dall'albergo. Abbiamo regalato loro un sorriso nella partita d'esordio e vogliamo che siano orgogliosi di noi