Lazio, Campagna abbonamenti rinviata? La situazione
C'è la concreta possibilità che l'apertura della campagna abbonamenti slitti di qualche settimana: ecco il motivo
Come riportato nell'edizione odierna del Corriere dello Sport, la società Lazio pensa di aspettare qualche settimana prima di dare l'annuncio del via dalla campagna abbonamenti. Il motivo? Il forte malumore che si respira tra i sostenitori biancocelesti.
Campagna abbonamenti: le differenze con la scorsa annata
Lo scorso anno l'inizio della campagna era stata fissata al 19 giugno, in un momento di alta euforia, con la squadra che aveva concluso al secondo posto e si apprestava a giocare la Champions League. Inoltre, circolavano molti nomi importanti per il mercato estivo. Questo contesto di ottimismo aveva portato a un record di abbonamenti nell'era Lotito, con oltre 30.000 tifosi che si erano assicurati un posto allo stadio.
Quest'anno, però, la situazione si è rovesciata. La stagione deludente, conclusa con un settimo posto, e le dimissioni prima di Sarri e poi di Tudor, seguite dall'ingaggio di Baroni, un tecnico considerato una scommessa, hanno generato un forte malcontento tra i sostenitori. Questo malessere si rifletterà probabilmente in un calo significativo del numero di abbonamenti, tanto da poter segnare un record negativo in questo senso.
Campagna abbonamenti 24/25: ecco quando potrebbero prendere il via
La protesta pacifica dei tifosi, programmata per venerdì 14 giugno presso lo Stadio Flaminio sotto la Curva Nord, ha spinto la società a valutare con attenzione il momento migliore per lanciare la campagna abbonamenti. La strategia della Lazio è di rimandare l'annuncio di qualche settimana, nella speranza che (magari) un acquisto di rilievo possa risollevare il morale dei tifosi. Il reparto marketing sta lavorando per garantire un adeguato supporto casalingo per la stagione 2024/25, con l'idea di lanciare la campagna verso fine giugno, previa supervisione del presidente Lotito che avrà, come su ogni cosa, l'ultima parola. Raggiungere i numeri dello scorso anno appare attualmente impossibile, e non si esclude che l'inizio della campagna possa essere ulteriormente posticipato per evitare un flop.