Dionisi, attore ed ex degli Irriducibili: "Situazione veramente triste. Le altre squadre fanno qualcosa, noi no"
Adamo Dionisi è intervenuto nella trasmissione di Radio Olympia nel pomeriggio
L'umore dei tifosi della Lazio non è dei migliori. Dopo le dimissioni di Sarri a marzo e quelle del suo successore Tudor meno di una settimana fa, la società ha scelto Marco Baroni come allenatore della prossima stagione.
Il malumore dei tifosi
Baroni è reduce da una salvezza quasi miracolosa con il Verona, ma il suo curriculum da allenatore non convince i tifosi, che venerdì si riuniranno in una protesta contro la società. La nomina di Baroni, non ancora ufficiale, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso dopo una stagione a dir poco complicata. Anche le recenti dichiarazioni del presidente non sono andate giù ai sostenitori biancocelesti e in merito si è espresso anche Adamo Dionisi, ex esponente degli Irriducibili e attore, che è intervenuto in trasmissione a Radio Olympia.
Le parole di Adamo Dionisi
Di seguito le parole di Dionisi.
Chi è laziale, lo è nel sangue. Lotito mi ricorda Peppino De Filippo, purtroppo per noi non esiste un calciomercato per cui non se ne può parlare. Mi ha lasciato basito la sua foto col figlio in cui dice che vuole lasciargli la Lazio, mi ricorda Alvaro Vitali. È veramente triste questa situazione, da laziale mi sento defraudato perché sembra che non sappiamo di cosa stanno parlando. Per fortuna non ho mai avuto a che fare con lui a differenza di quel gran signore di Cragnotti. Le altre squadre provano a fare qualcosa, noi no.