Rambaudi
Rambaudi

Dopo un periodo di sofferenza, il club biancoceleste, ritorna a vincere, infatti, il match di ieri Atalanta-Lazio è terminato 0-1 per le aquile, merito di un pallone mandato in rete al 56' dall'ala Gustav Isaksen su assist del centrocampista Dele-Bashiru. In merito alla vittoria e alla rosa si è espresso Roberto Rambaudi, ex calciatore della squadra biancoceleste, ai microfoni di Radiosei.

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Lazio - Depositphotos

Roberto Rambaudi a Radiosei 

Sull'infortunio di Tavares

Sente dolore muscolare, evidentemente in un posto delicato; magari è un fastidio legato ad un infortunio vecchio. È un discorso anche mentale, secondo me. 

Sul gol di Isaksen e sulla squadra 

Il gol? È una giocata preparata, come dicevamo nei giorni scorsi. È arrivato anche grazie ad un errore di Hien, ma i biancocelesti sono stati bravi nel preparare la giocata. La Lazio fa sempre questo tipo di partita. Baroni ha cambiato strategia: in campionato ha messo gli interpreti dell’Europa e giovedì farà il contrario. Sono migliorati nel difendere lateralmente, perché Rovella si allinea con la retroguardia e diventa quasi un difensore. 

Riguardo Tchaouna, Noslin e Mandas

Soliti dubbi poi su alcuni calciatori, Tchaouna su tutti e anche Noslin è entrato leggerino, come sempre. Io ero fiducioso prima e chiaramente resto fiducioso ora. Mandas mi è piaciuto molto, per la sicurezza che ha dato, e come sempre mi è piaciuto il gruppo che ci crede ed è felice. Abbiamo due ottimi portieri e il tecnico li gestisce in base a come stanno. Mandas a questo punto si è dimostrato ancora una volta una certezza.

Sull'atteggiamento della squadra 

Ho rivisto la squadra di Coppa, quella dell’inizio. Provstgaard è stata una sostituzione obbligata, è entrato bene; Noslin deve cambiare registro come ha fatto Isaksen. Vittoria importante che rimette nel calderone anche l’Atalanta e se stasera il Bologna non dovesse fare risultato ci sarebbe una vera e propria bagarre per il quarto posto. 

Su Nicolò Rovella 

Rovella ha avuto un momento di calo come lo ha avuto tutta la Lazio; in una stagione può capitare un mese così, ora ha ripreso a fare bene ciò che sa fare. E’ uno dei migliori centrocampisti italiani e anche ieri si è visto.

Sul mister Marco Baroni 

Questa vittoria è tutta di Baroni: nelle scelte, nel coraggio. Questo successo è tanta roba. Il tecnico è lucido, ha ragionato come all’inizio e sono anche rientrati alcuni calciatori. Il grande merito è il suo, se non avesse fatto queste scelte la Lazio avrebbe pagato sia in campionato che in Europa. 

Riguardo Dia

Dia per me ha fatto un’ottima gara a livello di movimenti. È stato funzionale alla squadra. La Lazio ha bisogno di una punta. La differenza tra Fiorentina e Lazio è che i biancocelesti sono più squadra, partono da dietro e davanti hanno difficoltà; loro sono un po’ meno squadra ma da centrocampo in poi fanno male, soprattutto con Kean.

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