Inchiesta dossieraggio, Fabiani respinge le accuse: "Notizie false e infondate, estraneo ai fatti"
Il Ds della Lazio respinge le accuse sul complotto anti-Gravina e annuncia azioni legali
In risposta alle accuse di coinvolgimento nella presunta cospirazione contro il Presidente Federale Gabriele Gravina, al centro dell'inchiesta di Perugia sui dossieraggi, il direttore sportivo biancoceleste Angelo Fabiani ha voluto chiarire la sua posizione, dichiarandosi totalmente estraneo ai fatti. Il DS ha smentito le notizie, ritenendole infondate e diffamatorie, specificando di aver già incaricato i propri legali per tutelarsi da queste accuse.
Di seguito il comunicato di Fabiani:
Fabiani: “Contesto ed escludo categoricamente ogni mio seppur minimo coinvolgimento”
Con riferimento alle recenti notizie diffuse, fin troppo disinvoltamente, da alcuni incauti e sprovveduti organi di informazione che hanno posto in relazione il mio nome e la mia persona con un presunto "complotto" ordito in danno del Presidente Federale Gabriele Gravina, contesto ed escludo categoricamente ogni mio seppur minimo coinvolgimento.
Trattasi di notizie del tutto false e destituite di fondamento, che però ledono gravemente la mia immagine e reputazione professionale, oltreché la mia dignità e decoro personale.
Alla luce di quanto sopra, pertanto, diffido chiunque ad astenersi dal reiterare, a qualunque titolo, simili condotte e comunico, nel contempo, di aver giá conferito incarico ai miei legali di fiducia per agire in ogni opportuna sede giudiziaria, ed anche a fini risarcitori, nei confronti di tutti coloro che hanno già posto in essere gli anzidetti gravissimi comportamenti.