Bologna-Lazio, Utzeri: "I punti deboli dei rossoblù e le difficoltà che incontrerà la Lazio"
Le parole di chi conosce da vicino la squadra di Italiano in vista della sfida con i biancocelesti

È il giorno del match tra Bologna e Lazio, gara che si disputerà alle 15:00 allo Stadio Dall'Ara. I biancocelesti arrivano all'incontro forti del passaggio del turno ai quarti di finale di Europa League, conquistato giovedì contro il Viktoria Plzen. Nonostante il risultato di 1-1 maturato all'Olimpico, la squadra di Baroni si è aggiudicata il passaggio grazie alla vittoria ottenuta in trasferta all'andata.
Il Bologna invece, arriva alla gara forte del successo ottenuto in trasferta nell'utimo turno di campionato con il Verona per 1-2. Un risultato importante che ha consentito alla squadra di Italiano di portarsi a un solo punto proprio dalla Lazio, attualmente quinta.
In occasione di questo importante spareggio per la zona Europa, ai microfoni di LazioPress.it è intervenuto il redattore di 1000cuorirossoblu.it, Stefano Utzeri.

Che momento sta vivendo il Bologna?
Il Bologna sta vivendo un momentomolto positivo al di là del fatto che l'ultima sconfitta è piuttosto recente. L?utimo risutato negativo con il Parma ha chiuso un periodo in cui i rossoblù hannoa vuto dei risultati alterni, tra pareggi e vittorie. Sono state comunque gare giocate bene, ma diciamo che nei primi tre mesi del 2025 la squadra ha sofferto un pò le fatiche della Champions League. L'infortunio di Odgaard con l'Atalanta in Coppa Italia ha tagliato un pò le gambe a alla fase offensiva. È un giocatore che di fatto ha cambiato il volto del Bologna di Italiano ,soprattutto in fase offensiva dove il tecnico ancora non aveva trovaton la quadra giusta. Ora, come mostrato anche a Firenze, Italiano sulla tra quarti ha bisogno di un giocatore più offensivo che riempie l'area e dà sfogo alla manovra.
Che partita ti aspetti?
Mi aspetto una partita molto intensa, mi aspetto un Bologna che lunghi tratti della partita sarà più più padrone rispetto alla alla, sia Lazio del ritmo che anche del possesso. La Lazio sarà sicuramente meno lucida essendo passate meno di 72 ore dall'ultimo impegno che è stato anche piuttosto provante dal punto di vista sia mentale che fisico per i biancocelesti. la Lazio spesso punta sugli stessi giocatori e quindi questo inevitabilmente va a incidere sulla salute dell'intero gruppo. Credo che il Bologna riuscirà immediatamente mettere in difficoltà la Lazio, magari anche realizzando un goal per primo, aprendo così le strade ai biancocelesti che hanno comunque qualità per rimettere a posto il risultato. I rossoblù comunque hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà la squadra di Baroni anche in contropiede.
Sotto quali aspetti la squadra di Italiano puà mettere più in difficoltà la Lazio?
Quello che può mettere più in difficoltà la Lazio è il ritmo del Bologna. La squadra di Italiano haa dimostrato anche nel periodo in cui giocava la Champions League di poter mettere sotto qualsiasi avversario a livello di ritmo, almeno nella prima ora di gioco Penso per esempio alla partita di Torino contro la Juventus, dove ha impedito per un'ora ai bianconeri di uscire dal proprio possesso difensivo in maniera pulita. I rossoblù sono bravi a sfruttare gli spazi quando l'avversario si apre un po' di più. In questo è stato molto bravo Italiano, sopratutto per il lavoro a centrocampo, ma anche in attacco e in difesa affidandosi agli uomini giusti. Contro la Lazio mi aspetto un Bologna che per alcuni tratti può essere anche definito arrembante, soprattutto perché in casa ha più confidenza.
Quali sono invece i punti deboli dei rossoblù?
Il Bologna va in difficoltà in due frangenti; quando non viene attaccato, nel senso che quando sono attendiste e hanno un'ottima organizzazione difensiva può andare in difficoltà perché non trova gli spazi. Troppe squadre finora non sono arrivate a capire che per mettere in difficoltà il Bologna bisogna bloccare Odgaard, che è veramente l'uomo che che cambia, con i suoi movimenti,mette in difficoltà le avversarie.
L'altro punto debole del Bologna è l'attenzione, nel senso che, come ha mostrato in più di un'occasione, si rilassa un pò troppo dal punto di vista difensivo, e in certi casi in maniera anche assurda portano la squadra ad avere difficoltà anche in superiorità numeric. Penso alla partita col Verona dove con un uomo in più abbiamo perso 2-1. Potremmo andare in diffocltà anche sulle fasce, dove ci sono un pò troppi giocatori con caratteristiche diverse, coma Miranda, Holm o Calabria, che possono essere attaccanti in modo diversi, mentre De Silvestri per me dei tre è il più forte, anche se ovviamente ha dei limiti fisici che sono dati dall'età."