I ragazzi del Lazio Club Bruxelles: "Con Guendouzi un momento emozionante, vi racconto un aneddoto su Deschamps. E sul nostro club..."
Diego, del Lazio Club Bruxelles, ci ha raccontato l'emozionante incontro con Guendouzi e l'orgoglio del club laziale all'estero
Non hanno tardato a fare il giro dei social le immagini di Matteo Guendouzi tra le braccia dei tifosi del Lazio Club Bruxelles, in visibilio all'uscita dei giocatori dal pullman della nazionale francese. Alla vigilia della sfida Belgio-Francia, il centrocampista biancoceleste, reduce da una grande prestazione con gol e assist nell'ultima gara della nazionale, è stato accolto calorosamente all'arrivo dell'Hotel Sofitel di Bruxelles. Ad attenderlo un gruppo di supporter laziali che, con striscioni e gadget, ha voluto far sentire il proprio affetto al n°8 della Lazio. Tra i presenti, Diego, un membro del Lazio Club Bruxelles, ci ha raccontato in esclusiva l'emozionante incontro con il giocatore, sottolineando la grande disponibilità di Guendouzi e la gioia dello stesso centrocampista nell'essere accolto dai tifosi biancocelesti.
Di seguito l'intervista a Diego:
Dove e come è avvenuto l'incontro con Guendouzi?
Al di fuori dell'Hotel Sofitel a Place Jourdan, dove risiede la nazionale francese per la partita con il Belgio di domani, e che tra l'altro è la sede del nostro club dove guardiamo le partite. In mattinata abbiamo visto che c'erano dei pullman della Francia e ci siamo subito organizzati per andare fuori ad aspettare i giocatori. Siamo andati in 7/8 tifosi del Lazio Club Bruxelles, abbiamo messo il nostro striscione e poi abbiamo portato dei gadget da dare Guendo, tra cui la nostra sciarpa che poi ha preso.
Sono iniziati a uscire tutti i giocatori della Francia, compreso Deschamps, che è rimasto molto sorpreso di vedere gli stendardi e lo scudetto della Lazio lì fuori, ed è stato dieci secondi a guardarci. Quando finalmente sono usciti tutti, tra loro c'era anche Guendouzi e abbiamo iniziato a fare dei cori per lui. Ci ha guardati e con la mano ha fatto il gesto “dopo”, ed è salito sul pullman. Poco dopo è sceso e qui c'è da dire una cosa: è stato l'unico di tutta la Nazionale ad andare verso i tifosi, l'unico a riscendere dal pullman. È venuto verso di noi e lo abbiamo sommerso di abbracci. È stato un momento bellissimo. Lui ha chiesto a noi di farci una foto, ci siamo scattati la foto che poi abbiamo pubblicato, qualche autografo ed infine gli abbiamo dato la sciarpa del Lazio Club Bruxelles. Lui è stato molto contento e se l'è portata con sè. Ci ha salutato, abbiamo detto un “Forza Lazio”, e mentre risaliva sul pullman abbiamo continuato con i cori.
Mentre ce ne stavamo andando ha continuato a salutarci dai finestrini, ma era veramente contento. Addirittura la sicurezza della squadra francese ci ha detto che neanche quando hanno giocato a Marsiglia hanno visto così tanto calore e affetto nei confronti di Guendouzi e in generale tutti sono rimasti molo impressionati.
L'emozione provata dall'incontro con Guendo
L'emozione che abbiamo provato, sia quando è uscito sia quando è sceso dal pullman, è stata forte. Il mood dei calciatori era quello di rientrare direttamente nel pullman, invece lui è stato l'unico con l'umiltà di venire, veramente è stato un grande. Ha dimostrato di tenerci tanto sia alla maglia che ai tifosi. Lui ci è sembrato più emozionato di noi, tant'è che si è preso la sciarpa come regalo. In quegli attimi cerchi di fare tutto, una foto, un autografo, in più c'era la sicurezza che provava a portarlo via, ma a noi ci ha fatto veramente tanto contenti visto che eravamo li ad aspettarlo da due ore. Penso che lui lo fosse quanto noi, è stato veramente un bel momento.
Lazio Club Bruxelles: la voce dei laziali in Belgio
Il nostro Lazio Club Bruxelles credo che sia probabilmente il più grande d'Europa, ed è l'unico club che a Bruxelles è registrato come associazione no profit, quindi siamo un'associazione belga riconosciuta a tutti gli effetti. Siamo nati nel 2013 dopo il 26 maggio, e adesso sono più di 11 anni che facciamo attività qui. Abbiamo organizzato vari eventi in passato e continueremo a farlo. Ogni anno rifacciamo le iscrizioni e l'anno scorso a fine anno siamo arrivati a toccare quota 200 iscritti. È veramente un grande veicolo di aggregazione sociale qui a Bruxelles, nella zona di Etterbeek che poi è il comune dove risiede il club. È bellissimo perché nella comunità di espatriati a Bruxelles, che conta centinaia di migliaia di italiani, avere una comunità così forte e così attiva fa la differenza per ogni persona.
La cosa importante è che queso club nasce a nome di Luigi Bigiarelli, fondatore della Lazio, che è sepolto qui a Ixelles, un comune di Bruxelles. Noi ogni anno, sia il 9 gennaio, fondazione della Lazio, che il 20 agosto, data di nascita di Bigiarelli, andiamo a rendergli omaggio al cimitero.
Negli ultimi anni siamo più attivi sui social, stiamo sviluppando il nostro podcast Lazio Club Bruxelles Podcast in cui facciamo analisi delle partite e dove portiamo e porteremo molti ospiti, disponibile su Spotify, YouTube e Apple Music.
Altre informazioni aggiuntive sul club:
Il luogo di ritrovo è Cafè L'Autobus a Place Jourdan a Bruxelles. Il nome del presidente è Fabrizio Zaccari mentre questo il link a tutti i canali social del club