CdS | Immobile aspetta il via libera: Sarri e la Lazio auspicano il recupero del capitano
Moderato ottimismo. Ciro Immobile ci conta, ma non è ancora sicuro di giocare con l'Inter. Aspetta il via libera: tra lunedì e martedì sono previsti i nuovi controlli clinici che dovranno verificare se la lesione al semimembranoso della coscia destra è stata riassorbita o meno. Il centravanti della Lazio si era fermato giovedì 30 settembre durante la partita di Europa League con la Lokomotiv Mosca, toccandosi la parte posteriore della gamba, dietro al ginocchio. Lesione di basso grado era specificato nel comunicato della Lazio. Dunque meno di un primo grado e 10 giorni di riposo e terapie per recuperarlo. Anche ieri Ciro è stato sottoposto ai trattamenti fisioterapici e ha lavorato in palestra. Va due volte al giorno a Formello per curarsi e anticipare i tempi. Sarri e la Lazio confidano nella sua guarigione e di poterlo impiegare sabato all'Olimpico di fronte all'Inter, del vecchio amico Inzaghi. Un allenatore che significa tanto e ha segnato la svolta nella carriera di Immobile. Non ci sono ancora totali certezze. Ciro aspetta il via libera per tornare a forzare. Spera di averlo tra lunedì e martedì. Lo attendono altri due step: il ritorno sul campo per correre e riprendere un allenamento differenziato. La ripresa nel gruppo, sostenendo lo stesso lavoro fisico e tecnico della squadra. Deve avvenire tutto entro mercoledì, quando mancheranno appena tre giorni e altrettanti allenamenti alla partita con l'Inter. Il tempo c'è, ma sono vietati i ritardi. Ceduto Caicedo al Genoa, Muriqi non ha ancora dato dimostrazione di poter essere un'alternativa credibile di Ciro. Soprattutto ha caratteristiche specifiche diverse, avrebbe bisogno di un altro tipo di gioco. La Lazio di Sarri invece, ha accentuato la tendenza a giocare palla a terra, chiedendo altri movimenti persino a Immobile. Il tecnico di Figline Valdarno non disdegna la soluzione del falso nove. Di fatto diventa il trequartista a cui aveva rinunciato nel passaggio da Empoli a Napoli, inventando Mertens centravanti. Ci aveva provato alla Juve con Ronaldo invano e prima di vederlo partire in direzione Inter credeva potesse essere il ruolo di Correa. Ora gli restano Pedro e forse Felipe Anderson. Con l'Inter potrà riconvocare Zaccagni, ormai recuperato. Mancherà Acerbi squalificato. Tutte le indicazioni sembrano portare verso Patric sul centro sinistra in coppa con Luiz Felipe. Radu non parte favorito. Corriere dello Sport.