Il ct della Nazionale Roberto Mancini ha tenuto, oggi, la sua conferenza stampa da Coverciano. Il tecnico si è espresso su diverse questioni, rispondendo alle domande dei giornalisti. Ecco le sue parole: “Il mancato rinvio della serie A? Cosa posso dire? Ora è meglio restare concentrati su ciò che possiamo fare” Sui trionfi azzurri ha detto: “Lo sport italiano dà sempre grandi soddisfazioni, poi non si può sempre vincere ma è sempre stato ad altissimo livello. Ci ha dato grandi vittorie, da sempre, poi possono esserci momenti più difficili ma ci ha sempre dato grandi soddisfazioni lo sport italiano. Questa estate abbiamo iniziato noi e gli altri ci hanno seguito, ora speriamo accada il contrario. Ma il bello sarà a novembre-dicembre, ora c'è questa settimana di passione” Il tecnico si è anche sbilanciato sulla questione Balotelli, esprimendosi così: “Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento di domani pomeriggio, poi un allenamento di domenica. Non abbiamo tanto spazio per poter provare cose nuove. La base è stata quella dei giocatori dell'Europeo, tranne Bernardeschi che ad esempio non stava benissimo o qualcun altro rimasto fuori ma non ne potevo portare 40. Così sono già abbastanza. Su chi non sta ancora benissimo faremo delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno altri 4 giorni per preparare la seconda” Mancini ha poi analizzato gli scenari possibili: “Allo scenario B pensate voi... Allo scenario A ci penso io e di quello parlo. Possiamo attaccarci a basi solide, siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene. Non saranno due gare semplici, ma forse non dovevamo nemmeno esserci ma può capitare di andare un po' più in difficoltà. Ci sta” “La nostra squadra ha fatto risultati partendo dalla base del gioco. Giocare bene paga sempre dobbiamo continuare, o meglio riprendere, a giocare come sempre fatto, sapendo che tutto non è stato fatto per caso. Il momento non è facile, ne avremmo fatto a meno ma i ragazzi stanno bene ed è importante”, queste le parole guida. E riguardo agli obiettivi della squadra si espresso in questo modo: “Il nostro obiettivo è quello di vincere il mondiale e per farlo dobbiamo vincere queste due partite. Gli altri discorsi non contano molto e possono aspettare” Per quanto riguarda i singoli giocatori, invece, ha dichiarato: “Chiellini? Valuteremo se farà le due partite. Probabilmente no ma ne parleremo insieme e decideremo. Barella e Insigne? Non mi preoccupano le loro condizioni. Come tutti i giocatori, in una stagione si può non essere al massimo e questo non mi preoccupa. Pellegrini al posto di Insisgne? Lorenzo non è magari in condizioni come all’Europeo, ma abbiamo 15 giorni per prepararci. Ma si può tirare fuori anche altro, sopperendo alla mancanza di condizioni fisiche. Pellegrini lo valutiamo come mezz’ala e in quel ruolo ha fatto bene”. Infine, il tecnico ha espresso la sua fiducia nella squadra: “So che ho bravi giocatori che dal nulla hanno costruito una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva. Hanno formato una squadra straordinaria che ha meritato di vincere. Si riparte da qui, da quello che abbiamo fatto. Non ci dà la possibilità di andare direttamente al mondiale, ma abbiamo basi solide. Ci sarà da soffrire, non c’è nulla di scontato”. E sulla pressione che vede attorno alla prossima gare: “Il grande interesse c’è durante le grandi competizioni. In questo momento ci sono due partite che possono portarci al Mondiale, penso che gli italiani siano fiduciosi e faranno il tifo. Sarà così anche per i nostri avversari”.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Rinnovo Sarri, ecco le alternative