É intervenuto in conferenza stampa Bernd Reichart, Ceo di A22 Sports Management, società che sta a capo del nuovo progetto della SuperLega.

Ecco le sue parole:

"Oggi c’è una grande novità: il calcio è gratis. Liberi dal monopolio della UEFA, liberi di perseguire le idee migliori senza timore di sanzioni e, secondo la nostra proposta, visione gratuita di tutte le partite in diretta. Questa mattina, la CGUE ha posto fine al monopolio quasi settantennale della UEFA e ha aperto la porta all’innovazione nel calcio: i club possono ora discutere apertamente e prendere in considerazione proposte per affrontare le questioni più urgenti di questo sport. La pietra angolare della nostra proposta restano i dieci principi che abbiamo pubblicato a febbraio. Vale la pena ripetere un paio di principi: la partecipazione sarà basata sul merito sportivo. Non ci saranno membri permanenti e i club rimarranno impegnati nei rispettivi campionati nazionali. Nelle nostre discussioni con i club, abbiamo identificato due grandi questioni: la prima è che i club possono esibirsi molto bene a livello europeo, ma non essere ancora in competizione l’anno successivo. Ciò è ritenuto ingiusto e non coerente con il concetto di merito sportivo. In secondo luogo, i club non possono impegnarsi per i giocatori, le infrastrutture, le squadre femminili e qualsiasi altra spesa perché con il sistema attuale la stragrande maggioranza dei club non può fare affidamento sulle entrate provenienti dall’Europa. Riteniamo che la struttura di un campionato contribuirà notevolmente a risolvere questi problemi e allo stesso tempo offrirà opportunità per un calcio di livello più elevato per giocatori e tifosi. La nuova competizione maschile proposta per la SuperLega è una struttura di campionato costruita su una vera piramide paneuropea e composta da 64 club partecipanti in tre livelli. La partecipazione è basata sul merito sportivo senza tesserati permanenti. La competizione femminile proposta includerà gli stessi elementi chiave dei campionati maschili. Il nuovo formato della SuperLega porterebbe a partite entusiasmanti durante tutto l'anno, non solo una parte dell'anno, un sistema di campionato con solo 14 partite significa che assolutamente ogni partita conta, i club che non si affrontano quasi mai tra loro ora si sfideranno regolarmente negli Europei. fase che genera una rivalità ancora maggiore, allo stesso tempo c’è mobilità tra i campionati, con promozioni e retrocessioni, e con un forte legame continuo con i campionati nazionali, e infine, ci sarebbe un’incredibile fase a eliminazione diretta di fine stagione. Continueremo e amplieremo il nostro dialogo con le parti interessate del calcio per spiegare e sviluppare ulteriormente la proposta. Il nostro compito è dare potere ai club che costituiranno e gestiranno la nuova competizione – e aiutarli a creare il “calcio che sogni”

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