Chissà se il passaggio al 4-3-3 non sia un ulteriore indizio sulle volontà di mercato del club biancoceleste, alle prese col sogno di mezza estate Federico Chiesa. L’intenzione resta quella già raccontata, ora non resta che concretizzarla cercando l’impresa. L’esterno al momento è in totale fase di valutazione al punto che vuole ancora tempo per decidere il proprio futuro. A Torino c’è chi addirittura pensa che possa restare un anno fermo per poi liberarsi a parametro zero, ma se già adesso non si trovano squadre disposte ad offrirgli un ingaggio da 8 milioni di euro, figurarsi dopo una stagione da fuori rosa alla Continassa. 

L'agente di Chiesa a Roma

Molto più plausibile che l’azzurro assieme all’agente Fali Ramadani (che intanto ieri è stato avvistato nella Capitale) voglia attendere la fine del mercato per un tentativo di un top club che giochi la Champions League. La Lazio dal canto suo sta ragionando su come assestare la prima mossa per il classe 1997, ma non si può permettere di mollare le piste che portano ad altri profili sondati. Per Victor Roque difficilmente ci sarà un nuovo tentativo dopo i 20 milioni più il 50% rigettati dal Barcellona. Restando nell’annata 2005 ci sono sempre Diao del Betis e Fernandez-Pardo del Genk, così come Bellingham jr del Sunderland. Il ds del Lione, Friio, ha confermato che Cherki andrà via, ma la valutazione attorno ai 20 milioni è considerata alta, così come i 15 che vuole il Sassuolo per Laurienté. Tanti nomi al vaglio in entrata, mentre in uscita resta tutto fermo per gli esuberi, senza dimenticare anche la grana Cataldi.

LE NOVITÀ

Il centrocampista, ieri 30enne, nelle ultime settimane è stato offerto a Torino e Cagliari, ma nel frattempo oggi può partire di nuovo titolare vista la lieve distorsione alla caviglia destra rimediata da Rovella, l’unico a non prendere parte all'allenamento ieri assieme al lungodegente Nuno Tavares. Entrambi sono comunque partiti per la mini tournée tra Inghilterra e Spagna che chiuderà i test prima dell’esordio ufficiale col Venezia. Oltre alla possibilità di vedere il 4-3-3, tra le novità nella mente del tecnico fiorentino ci sono Castellanos al centro dell’attacco, Isaksen sulla fascia destra e Romagnoli al centro della difesa, in un match in cui si comincerà ad alzare il minutaggio della squadra.

Valerio Marcangeli Il Messaggero 

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