AURONZO 2023 | Furlanetto: "Un onore essere qui. Provedel? Trasmette sicurezza, c'è solo da imparare. Su Sarri..."
Al termine della prima seduta d'allenamento del ritiro 2023 della Lazio ad Auronzo di Cadore, Alessio Furlanetto, portiere biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole:
"E' un onore essere qui anche quest'anno, speriamo sia un bel ritiro anche questo. Sicuramente torno qui migliorato sotto tanti punti di vista, mi sento pronto a stare in mezzo a loro e più forte. Provedel? Un portiere che trasmette sicurezza a tutta la squadra, c'è solo da imparare da lui, abbiam visto cosa ha fatto la scorsa stagione, è un onore. Un due con cui si può lavorare benissimo insieme, io conoscevo già sia mister Viotti che mister Nenci. Sono due allenatori che seguo con piacere durante gli allenamenti quello che propongono.
Da un campionato di Serie C ti porti dietro tanta esperienza, devi imparare a stare con i grandi che si aspettano tanto da te. Non guardano magari l'età o altro, vogliono vincere, un campionato professionistico. Penso di essere migliorato nello stare in campo con i compagni. La difesa deve avere fiducia in te, devi stare sempre al massimo, concentrato e curare ogni dettaglio.
Giocare con i piedi? Ormai i portieri vengono visti anche da quel punto di vista, il calcio si sta velocizzando ed il portiere è un uomo in più. A Renate avevamo un mister che teneva tanto alla costruzione dal basso. Penso di essere migliorato tanto ed aver capito molte cose che, prima di partire da qui, non riuscivo ad eseguire perfettamente. Ho imparato tanto lì, in costruzione e gioco con i piedi. Portiere e linea difensiva lavorano come un blocco, quello che fa la linea è una conseguenza di quello che fa anche il portiere. Provedel è uno dei migliori nel farlo, si può solo rubare da lui.
Un aggettivo per Sarri? Meticoloso. Nei dettagli penso sia il migliore. Da quello che ho visto in questi due anni, ogni dettaglio deve essere curato al minimo particolare. Solo così può essere contento. Dal primo giorno che è arrivato il mister abbiamo visto netti miglioramenti, l'anno scorso è stata una delle migliori difese, Ivan ha fatto 20 clean sheet. Già partite con questi numeri, parlano da soli come linea difensiva. Il mister è uno dei migliori a lavorare con la difesa.
Con chi ho legato di più? Essendo stato via un anno devo riconciliare un po' i rapporti, ma si ricordavano tutti di me. Con Cataldi, Provedel, Maximiano ci parlo tutti i giorni. Anche Basic, ma con tutti mi trovo bene, non mi aspettavo una cosa del genere.
Marchetti? Mi ricordo quando ci si allenava in Primavera veniva ad allenarsi con noi. Vedevo un livello alto per quello a cui ero abituato. Ho un bel rapporto, non lo sento però da tanto tempo".