Cosa porti dell'esperienza al Real Madrid?

"E' stato molto bello ed un grande onore debuttare con il Real. Io sono ambizioso e sono arrivato per dimostrare le mie qualità, ringrazio il club per questa decisione".

Cosa ti ha trasmesso Ancelotti?

"Non ci ho parlato del mio trasferimento alla Lazio ma mi ha trasmesso un sentimento italiano. Il trasferimento è una mia decisione e sono orgoglioso di poter lavorare con Sarri".

Cosa ti ha spinto a scegliere la Serie A?

"In Spagna manca l'attenzione alla tattica rispetto all'Italia per cui qua posso crescere".

Hai un giocatore di riferimento per il tuo ruolo?

"Mi ispiro a Nesta, un giocatore storico per la Lazio ed è un riferimento per tutti coloro che vogliono fare il difensore".

Alla Lazio è presente una colonia spagnola, ti ha aiutato nella tua scelta?

"Non ho parlato con nessuno ma le sensazioni è che la Lazio è un bell'ambiente dove poter lavorare. Ho ricevuto una accoglienza straordinaria da parte di tutti".

Che tipo di giocatore ti senti?

"Con il Real ho giocato solo due partite per cui mi sento ancora uno del Castilla, sono arrivato per imparare e crescere. Questo mi motiva molto".

Che tipo di step è la Lazio per la tua carriera?

"E' un salto molto grande e molto ambizioso, devo avere sempre delle grandi motivazioni. Essermi allenato con il Real è una fortuna che in molti non hanno, sono un club speciale con una storia enorme che ti viene trasmessa ogni giorno".

In cosa sei adatto al gioco di Sarri e in cosa devi migliorare?

"Mi considero un difensore molto fisico e rapido, mi manca l'aspetto tattico della fase difensiva su cui Sarri lavora molto".

 
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