E' di qualche giorno fa la notizia che lo Chef Giocondo Ruggeri, conosciuto nel mondo Lazio semplicemente con il nome di battesimo, andrà in pensione. Al Corriere dello Sport, che lo ha raggiunto per un'intervista, ha riferito che la sua prima partita da chef biancoceleste fu a Maribor nel 1999, una trasferta di Champions con Eriksson in panchina. Il suo posto in cucina lo prenderà la signora Luciana, sempre lazialissima. Al giornale ha confessato che il suo ricordo più bello in tutti questi anni è stato il 26 maggio, quando organizzarono una cena tutti insieme a Norcia per poi tornare a Roma e vincere la Coppa. Dopo tanti anni ancora sente Peruzzi, Zauri, Mauri, Corradi e tantissimi altri. Parlando di calciatori, quello che gli ha chiesto lezioni di cucina è stato Hernanes: il brasiliano ha imparato a fare il risotto alla parmigiana e la crostata, anche se l'ha bruciata più volte, perché la ricetta dello chef prevede di cuocerla più del normale.

Giocondo, poi, ha rivelato anche qualche segreto di questi 20 anni di lavoro a Formello: Tare è stato il più mangione, Marchetti invece il più fissato. Grazie al portiere è stata introdotta nel menù la pasta aglio, olio e peperoncino con l'aggiunta di zucchine e zenzero, da mangiare rigorosamente non prima della partita. Inoltre ha confessato che durante le partite a carte Peruzzi e Inzaghi baravano; con Sarri invece non si gioca a carte, ci si beve un bicchiere di vino e si fuma qualche sigaretta.

CdS | Rovella, l'anti-Juve. Sarri progetta l'esordio
Lotito a Radio Roma Sound fm90: "Lazio competitiva e rispettata, si può confrontare alla pari con tutte. Nuovo stadio? Stiamo lavorando con il Comune"