De Siervo: "Lavoriamo per portare una partita di Serie A in Arabia. I tifosi…"
Oltre alle conferenze stampa dei due tecnici è intervenuto anche l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo
Giornata di Serie A, ricca di spunti interessanti, su tutti il derby della Capitale ma quantomai anomala visto che è priva delle partite delle squadre impegnate in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana. Domani ci sarà la finale che prevede il derby di Milano dopo le semifinali che hanno visto trionfare i nerazzurri sull'Atalanta e la squadra di Conceição sulla Juventus.
Oltre alle conferenze stampa dei due tecnici è intervenuto anche l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo.
Migliorare l’esperienza della Supercoppa in Arabia?
Possiamo migliorare in diversi particolari, certo non possiamo cambiare la cultura locale. Siamo stati contestati per aver rinviato all’Italia il minuto di silenzio per la morte di Agroppi. Con la FIGC abbiamo deciso così per evitare una brutta figura per tutti.
Riuscirete in futuro ad avere più pubblico?
Qui si fa fatica a portare i tifosi allo stadio: arrivano a ridosso o addirittura durante la partita. Questo può sorprendere, ma è una loro usanza. Abbiamo coinvolto alcuni influencer locali e l’evento è cresciuto anno dopo anno. Siamo sulla buona strada.
Portare più facilmente tifosi dall’Italia?
Ci siamo già mossi con pacchetti a prezzi contenuti, ma non hanno incontrato l’attenzione sperata. Vorremmo contaminare il tifo locale con il nostro, ma non ci nascondo che la situazione delle curve milanesi ci ha frenato.
Sviluppi per il futuro?
Non abbiamo parlato di rinnovo, aspettiamo di vedere il risultato finale, mi pare ci sia l’interesse di intensificare l’attività qui. Il modello a quattro squadre, poi, è la formula migliore, anche se le società si sono riservate ogni anno di decidere la formula. È una formula vincente dal punto di vista commerciale e sportivo.
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