Caso Plusvalenze, Roma indagata ma Friedkin prosciolti: cosa rischia il club
La notizia della conclusione delle indagini sulla questione delle plusvalenze nel calcio, che ha coinvolto anche la Roma, è stata resa nota ieri dalla Procura. È stata proposta l'archiviazione per Dan e Ryan Friedkin, gli imprenditori americani che erano stati implicati nell'affare legato ai trasferimenti di Kumbulla e del giovane Diaby alla Roma, in cambio di Cetin e Cancellieri al Verona. Tuttavia, questa operazione era stata finalizzata prima che i Friedkin diventassero proprietari del club, limitandosi poi a confermare il trasferimento.
Restano sotto esame 12 transazioni avvenute tra il 2017 e il 2021. Di conseguenza, l'ex presidente James Pallotta, l'ex direttore generale Mauro Baldissoni, l'ex amministratore delegato Guido Fienga dal 2019 al 2021, Umberto Gandini e altri dirigenti della gestione precedente rischiano di affrontare un processo.
La Roma è indagata anche per responsabilità oggettiva, il che solleva preoccupazioni tra i tifosi riguardo alle possibili ripercussioni sportive per il club. Tuttavia, non si prevedono sanzioni per il club in questo ambito.
La violazione più elementare nel contesto sportivo potrebbe riguardare il mancato rispetto dei principi di lealtà, correttezza e integrità. L'articolo 31 del codice di Giustizia sportiva tratta questa materia, specificando che fornire informazioni false o incompiute può portare a sanzioni. Inoltre, tentare di qualificarsi per una competizione in maniera non regolamentare può comportare penalizzazioni o addirittura l'esclusione dal torneo. Queste considerazioni, però, rimangono puramente ipotetiche fino a quando non verranno divulgate ulteriori prove.
Gli investigatori sostengono che in una "permuta" l'importo iscritto a bilancio non deve necessariamente corrispondere al valore attribuito alle prestazioni sportive del giocatore. Questo principio è stato introdotto solo nella stagione corrente, rendendo la questione complessa e difficile da applicare retroattivamente.
Lo riporta Il Corriere dello Sport