La Lazio riaccende la luce all'Olimpico grazie alle reti di Vecino e Zaccagni. Finalmente tornano la solidità e i tre punti, i primi in casa di questa stagione. Contro il Torino si rischiava il crollo, visti anche i precedenti di Sarri sulla panchina della Lazio (3 pareggi e 1 sconfitta), ma è arrivata la vittoria e anche il primo clean sheet. Sarri ha proposto un turnover con 5 cambi, schierando Rovella e Vecino dal primo minuto.

Il primo tempo sembrava dettato dalla paura, con la Lazio che aspettava un Torino meno aggressivo del solito. I reparti restavano comunque corti, buon segno, ma Sarri non era soddisfatto. Il primo tempo termina tra i fischi e al secondo la squadra entra cambiata, con più polso e orgoglio, ma che continua a pressare e correre a vuoto.

La squadra si sveglia con Felipe Anderson che chiude il triangolo perfetto con Lazzari che poi la mette al centro e Vecino ne approfitta bucando Milinkovic. Da quel momento, la Lazio è un'altra. Immobile lotta a tutto campo per difendere il risultato, prima di essere sostituito per Castellanos. Anche Vecino esce in favore di Guendouzi. Un minuto dopo, il raddoppio con Zaccagni con un piatto all'angolino. In pieno recupero fischiato un rigore per il Torino per un tocco di braccio (attaccato al corpo) di Hysaj, poi tolto con il VAR.

Il Messaggero
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