Noslin ha convinto Baroni nel ruolo di esterno. Nell'amichevole vinta dalla Lazio contro il Cadice per 1-0, è stato proprio un colpo di testa del nuovo acquisto olandese, inizialmente preso come vice-Castellanos dall'Hellas, a decidere la partita. Schierato sabato sera come ala nel 4-3-3, Noslin è entrato in campo nel secondo tempo, sostituendo Isaksen, e ha giocato prima sulla destra, poi sulla sinistra, mostrando un impatto positivo sul match. 

«Chi è entrato nel secondo tempo ha fatto molto bene»

ha dichiarato il tecnico, apprezzando la mentalità della squadra e sottolineando come le caratteristiche fisiche e tecniche di Noslin si adattino bene anche a quel ruolo. 

«È un giocatore simile a Tchaouna»

ha spiegato Baroni, aggiungendo di aver consigliato al giovane di mantenere la calma e cercare il gol con lucidità. Tuttavia, anche ieri, come contro il Frosinone, il classe '99 ha sprecato un'altra buona occasione per segnare. Baroni ha sottolineato come l'eccessiva leziosità sia un difetto da correggere, pur riconoscendo le difficoltà legate alla fatica per gli allenamenti intensi e le tre partite giocate in otto giorni. 

«Avremmo potuto essere più cinici, più determinati, invece siamo stati superficiali nel chiudere le azioni»

ha affermato il tecnico. 

Noslin esterno spinge l'arrivo di Dia in attacco 

Proprio queste difficoltà in zona gol hanno spinto Baroni a sperimentare Noslin in un nuovo ruolo, aprendo la strada all'arrivo di un terzo attaccante, in accordo con il club. Boulaye Dia, molto probabilmente, sarà colui che affiancherà Castellanos. La Lazio sta chiudendo l'operazione con la Salernitana per il franco-senegalese, con un accordo da 12 milioni complessivi in prestito con obbligo di riscatto. Restano da definire gli ultimi dettagli sul contratto, con un ingaggio previsto di 1,2 milioni a stagione. Successivamente, il club dovrà trovare spazio in rosa per Dia, poiché attualmente tutti i posti nella lista per la Serie A sono occupati. 

Sirene inglesi per Mandas

La soluzione potrebbe arrivare dalla Premier League, dove il Wolverhampton è pronto a reinvestire i 60 milioni incassati dal Chelsea per l'ex laziale Pedro Neto, offrendo una ventina di milioni per convincere Lotito e Fabiani a cedere Christos Mandas. Un'offerta così importante sarebbe difficile da rifiutare per la Lazio, soprattutto considerando che il portiere greco era stato acquistato dall'Ofi Creta per soli 900 mila euro un anno fa. A quel punto, il club dovrebbe trovare un vice per Provedel: le opzioni attualmente disponibili sono Furlanetto, rientrato dal prestito alla Fermana, e il giovane Renzetti della Primavera, entrambi under 22. Nel frattempo, la Lazio sta anche lavorando per rafforzare il centrocampo, con un interesse per Carlos Alcaraz del Southampton, sebbene il Flamengo sembra essersi inserito nella trattativa nelle ultime ore. Sul fronte delle uscite, Matteo Cancellieri è conteso tra Parma ed Empoli.

La Repubblica

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