Il Messaggero | I tormenti di Sarri: "Non voglio uscire, a meno che il viatico non sia la Champions come nel 2020..."
Come ricorda il Messaggero, tra la voglia di andare avanti in conference e la possibilità di entrare in Champions c'è sempre la rosa corta di mezzo. L'ultima volta che la Lazio ha centrato la qualificazione negli ultimi 15 anni è stato nella stagione 2019/2020, dopo esser stata eliminata in Europa League proprio dal Cluj. Sarri, a tal proposito, ieri in conferenza stampa ha riferito: "Spero di non andare fuori anche io, ma se il viatico fosse quello... Quando ero sulla panchina della Juve e la Lazio era appena un punto dietro, alla ripresa del campionato a giugno i dirigenti bianconeri mi dissero di concentrarmi sull'Inter perché la Lazio non ce l'avrebbe fatta a vincere lo scudetto." Ora la situazione è diversa, c'è la Conference e il mister è il primo a dire che è una competizione che merita rispetto e va presa sul serio.
La Lazio ora si trova in un momento delicato e, come specificato ieri dal tecnico, deve uscirne da sola con le proprie forze perché nessuno può dare una mano. Nel mercato di gennaio non è arrivato praticamente nessuno e il turnover è comunque necessario: non per una questione di snobismo, ma per un bisogno concreto di far riposare chi è stanco. Immobile partirà titolare, ma rimarrà in campo per circa un'ora: non è ancora pronto per fare 90' per due partite di seguito. Provedel è in netto vantaggio su Maximiano.