Nella consueta puntata di Open Var, trasmissione Dazn in cui si riascoltano gli audio tra VAR e arbitro di alcuni episodi e si commentano le scelte arbitrali, si è analizzato il rosso diretto a Makoumbou nella partita della scorsa giornata tra Lazio e Cagliari. Dopo aver ascoltato gli audio delle conversazioni tra arbitro e VAR, Matteo Trefoloni, ex-arbitro, designato a spiegare le decisioni arbitrali in questa puntata, ha chiarito come il  DOGSO (espulsione in seguito a fallo da ultimo uomo) risponda a 4 criteri: la distanza tra il punto in cui è stata commessa l'infrazione e la porta, la direzione generale dell'azione di gioco, la probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone e la posizione o il numero dei difendenti.

Nel corso dell'analisi Trefoloni illustra, citando le conversazioni, come per l'arbitro ci fossero solo tre requisiti su quattro, ecco perché in un primo momento era stato estratto il giallo, cambiato poi in rosso dopo il richiamo al monitor. In conclusione l'ex-arbitro spiega come la decisione corretta poteva e doveva essere già presa in campo dall'arbitro Dionisi, ma in caso di "chiaro ed evidente errore" il VAR ha riportato la veridicità in campo.

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