Cremonese-Lazio, Sarri nel post: "Vorrei che la vittoria fosse un inizio. Milinkovic non si è espresso ancora al massimo"
La Lazio prova subito a mettersi alle spalle la brutta sconfitta in terra danese, rifilando il poker alla Cremonese: 0-4 il risultato finale. Nel post partita Maurizio Sarri ha analizzato così il successo biancoceleste ai microfoni di Dazn. Ecco le sue parole:
"Non vorrei che quella di oggi fosse una reazione, ma l'inizio di un periodo in cui abbiamo capito perchè ci succedono certe cose. Giocando ogni tre giorni qualche partita puoi perderla, o può capitarti di presentarti scarico, ma a noi non succede questo, bensì di non giocare. Spero sia la partita della consapevolezza e non della reazione. Immobile è impressionante, oggi ha avuto una media realizzativa più bassa del solito: con cinque palle gol di solito ne fa quattro, in area è un giocatore fenomenale. Milinkovic è un grande giocatore ed un talento, ma non si è espresso al massimo: può crescere in concretezza, a volte perde palla in maniera banale. Con il ritmo degli ultimi tempi sarebbe stata tosta continuare a giocare, una settimana tra una partita e l'altra non mi dispiacerebbe".
Mister Sarri ha analizzato il successo anche ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue dichiarazioni: "Quando certe cose si ripetono nel tempo non sono casuali. Il germe voleva dire che c'era una motivazione che può essere di mille nature diverse ed in compartimenti diversi. Oppure incapacità ti tenere le energie nervose per un periodo prolungato da parte del gruppo. Ci stava succedendo molto meno spesso ultimamente.
Sono contento, soprattutto del fatto che non abbiamo preso gol. Sul 3/4 a zero un calo di attenzione anche minimo è prevedibile. Abbiamo creato molte occasioni, l'importante è farlo in ogni gara.
Durante la sosta faremo qualcosa a livello fisico, negli ultimi tempi i nostri allenamenti sono stati defaticanti e di preparazione alla partita. Con quelli che rimangono a Roma faremo qualcosa anche a livello tattico.
Ammonizione? Il giallo di oggi non l'ho capito il perche. Stavamo facendo un cambio, doveva uscire Immobile ed era l'ultimo slot. Nel momento che sta uscendo, ha chiesto il cambio Patric. Abbiamo dovuto cambiare procedure e l'arbitro penso che credeva stessimo perdendo tempo e mi ha ammonito.
Bilancio buono, noi in questo momento abbiamo allargato i giocatori su cui fare affidamento. Abbiamo fallito una partita solamente, con il Napoli abbiamo giocato ma poi perso. In campionato si sta viaggiando ad una media di due punti a partita. In Coppa siamo ancora nella lotta per qualificarci".