Il Messaggero | Intrigo Juve per Zaccagni e Felipe Anderson
Non c'è più il 4-3-3, avanti col 3-4-2-1. Dopo i primi esperimenti, tutti gli esterni e i trequartisti sono in bilico. Bisognerà trovare un accordo per l'uscita di Pedro, dal momento che alla 25esima presenza è scattata l'opzione per un altro anno. Non è un caso che la società continui a tergiversare sul rinnovo di Felipe Anderson: l'incontro è slittato per la terza volta a questa settimana, ma il brasiliano potrà restare solo se accetterà tre milioni (bonus compresi, al massimo) e rinuncerà alla Juventus a parametro zero. Ieri si erano diffuse voci di un accordo definitivo con i bianconeri (di massima, c'è da novembre, quando nessuno sapeva nulla e lo avevamo svelato), ma la sorella-manager Juliana smentisce di averlo trovato anche nell'ultima trasferta a Torino e comunque la vera novità sarebbe un contratto preliminare (che non c'è) depositato. Giuntoli segue anche Zaccagni, da un anno in attesa di un robusto adeguamento: è in scadenza nel 2025 e, senza gli introiti di una qualificazione europea, sarebbe uno dei pochi sacrificabili da cui la Lazio potrebbe trarre un gruzzoletto per fare un mercato serio. Sabato Tudor ha sostituito Isaksen dopo un tempo, ma è difficile che la società bocci il giovane prospetto dopo un anno, a meno che non arrivino offerte al rialzo. Da Empoli rientrerà Cancellieri dal prestito: Igor lo ha avuto a Verona, lo stimava e potrebbe rilanciarlo.