La Repubblica | A cena con Luis, “festa doppia”. Ciro 35 assist
Festa doppia. Domenica in campo nel derby e lunedì, allo scoccare del la mezzanotte, per il suo 29esimo compleanno. Luis Alberto ha brindato insieme a diversi compagni della Lazio: Pedro, Immobile, Basic, Catal di, Escalante, Romero, Moro, Reina, Marusic, Jony e Strakosha alcuni dei presenti. Tutti a cena insieme, ripensando con un sorriso alla vittoria contro la Roma. Calici in alto, tre punti in tasca e molte paure superate. Dopo i passi falsi, la Lazio era chiamata a reagire nella partita più importante. E l'ha fatto, con i big che sono tornati a fare la differenza. Uno di questi è proprio Luis Alber to, in difficoltà fisica e tattica nelle gare precedenti. Sarri alla vigilia del derby l'aveva difeso: «Se c'è un calciatore adatto al mio calcio è lui, visto che ha palleggio ed è un giocatore tecnico». E di classe il Toque ne ha da vendere, lo sa bene Veretout, che ha faticato ad arginarlo. Poi, nel la ripresa, il filtrante geniale per Immobile che ha avviato l'azione del 3-1 di Felipe Anderson: la firma dell'artista. Domani, contro la Lokomotiv Mosca all'Olimpico, probabile una nuova staffetta con Milinkovic. In quell'Europa League dove la Lazio è la squadra che ha giocato più partite (70), vinto più gare (30) e segnato più gol (107) di qualsiasi altra (dalla fase a gironi in poi). Riposerà Immobile, arrivato a quota 35 assist in A con la Lazio dal 2016 al derby: il centravanti più altruista del campionato. Intanto i tifosi biancocelesti non hanno preso bene la mancata squalifica di Zaniolo, solo multato per il gestaccio alla fine del derby. Ricordano che, invece, Vavro fu fermato per un turno nel 2019 per una provocazione di sicuro meno volgare (mani alle orecchie, non lì...) verso i tifosi della Fiorentina. La Repubblica/Riccardo Caponetti & Giulio Cardone