Dopo l'esonero di Stefano Pioli e il periodo da traghettatore di Simone Inzaghi, fu Marcelo Bielsa il tecnico designato per guidare la panchina biancoceleste, per un calciomercato estivo destinato a rivoluzionare l'organico della Lazio. A causa di forti divergenze legate al mercato il tecnico argentino sceglie di interrompere da subito la propria esperienza alla Lazio, con la panchina nuovamente affidata a Simone Inzaghi, con l'ex attaccante piacentino che sembrava in procinto di allenare la Salernitana. 

Il mercato in entrata e la cessione di Candreva

Diverse furono le cessioni chiuse in estate: Antonio Candreva passò all'Inter, per una cifra di poco superiore ai venti milioni di euro; resta in Serie A anche Santiago Gentiletti, che divenne un nuovo difensore del Genoa. Diversi movimenti anche a centrocampo, con Ogenyi Onazi che si trasferì in Turchia, per vestire la maglia del Trabzonspor. In entrata furono diverse le operazioni per la Rosa a disposizione di Inzaghi: dal Rostov arriva il difensore centrale Bastos, mentre dal Braga arriva Wallace, con Jordan Lukaku dall'Oostende a rinforzare le corsie laterali. 

In mezzo al campo sono due i movimenti in entrata: dal Borussia Dortmund arriva Moritz Leitner, che già a gennaio lascerà Roma per tornare in Bundesliga; dal Liverpool arriva invece Luis Alberto, per una prima stagione che lo vedrà oggetto misterioso dell'organico, salvo poi prendersi la Lazio negli anni successivi. Ultimo acquisto da segnalare è il più rilevante degli ultimi anni: si parla chiaramente di Ciro Immobile, tornato in Serie A dopo una seconda parentesi al Torino, acquistato dal Siviglia per una cifra di poco inferiore ai dieci milioni di euro.  A gennaio a lasciare Roma sono anche Ricardo Kishna e Ravel Morrison, arrivati nel corso dell'estate precedente dopo la qualificazione per il preliminare di Champions League, perso contro il Bayer Leverkusen. 

I risultati

La stagione si aprì con il successo sul campo dell'Atalanta, con Ciro Immobile a segno con una doppietta, in una gara terminata 3-4 dove a trovare la via del gol fu anche Lombardi. Simone Inzaghi riuscì a portare i suoi al quinto posto in classifica, con l'attaccante ex Torino a segno per ventitré volte in Serie A, finendo sesto nella classifica marcatori. Ottimo fu il percorso in Coppa Italia, che vide la Lazio eliminare l'Inter ai quarti di finale, grazie al successo di San Siro arrivato con i gol di Felipe Anderson e Biglia. In semifinale la squadra di Inzaghi eliminò la Roma di Spalletti, vincendo la gara d'andata per 2-0 grazie ai gol di Milinkovic e Immobile, e perdendo per 3-2 la gara di ritorno, per un risultato congelato già da diversi minuti. La corsa di biancocelesti si fermò solamente in finale, contro la solita Juventus uscita vincente dalla sfida grazie ai gol di Dani Alves e Bonucci, che in poco più di 24 minuti chiusero la sfida.

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